Ancora neve, ma solo in montagna

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Una decina di centimetri a Pavullo, 20 a Sestola. Ancora neve in appennino, caduta nella notte. Che pur imbiancando le strade durante la notte non hanno creato problemi alla circolazione. Dalle prima ore della mattina spartineve e spargisale erano in funzione sulle strade provinciali e statali. Osservate speciali della montagna la nuove Estense, e la Giardini. Nelle immagini alla prime ore della mattina l’ormai tristemente famoso tratto dei Carrai in accesso ed in uscita da Pavullo dove Polizia Municipale e Protezione Civile hanno monitorato e bloccato gli accessi ai mezzi pesanti e agli autoveicoli sprovvisti di gomme da neve o catene. Obbligo che, ovviamente, permane anche al di fuori delle condizioni di emergenza. Come quelle in cui già si era tornati dopo mezzogiorno, con l’innalzamento delle temperature ed il passaggio dei mezzi. Al di sopra dei 700 metri, temperature massime di poco al di sopra degli 0 gradi.

Massima prudenza per diversi tratti ghiacciati. Nelle prossime ore aumento delle schiarire che favoriranno le gelate notturne e che domani lasceranno posto al sole che potrebbe portare ad un assalto delle piste da sci del comprensorio del Cimone, già aperte da due settimane per una stagione che si prospetta da record.