Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
E' certamente doloso l'incendio che questa notte ha distrutto decine di mezzi all'interno della autodemolizione Longagnani di via Giardini a Modena. Ancora visibili le tracce delle scarpe sul muro (quinta foto della gallery) dal quale gli autori (certamente più di uno) del rogo sono entrati in un punto non coperto dalle telecamere di sorveglianza.
'Non ho mai ricevuto minacce, è il primo caso di incendio di questo tipo - afferma il titolare Giuseppe Longagnani -. Purtroppo ho subito molti furti negli ultimi mesi: rubano cambi e pezzi di ricambio, probabilmente questa volta hanno aggiunto al danno l'incendio. Bravissimi i vigili del fuoco ad intervenire e circoscrivere le fiamme a sole 30 auto'.
Ieri sera pare che gli avventori intenzionati a rubare siano stati disturbati dalla presenza di alcuni addetti dell’autodemolizione che si erano trattenuti fino a tardi.
Quindi non è escluso che si sia trattato di una sorta di ripicca, di scherno, messa a segno quandodall'area tutti se ne erano andati. Il titolare Giuseppe è esasperato dalle continue incursioni. In questi anni ha alzato le recizioni ed i muri, installato telecamere, ma spesso gli avventori riescono ugualmente a scavalcare per rubare anche solo piccoli pezzi, del valore di poche decine di euro. Giuseppe indica il punto nascosto dal quale questa notte avrebbero trovato l’accesso. Sul muro ancora le tracce fresce delle scarpe sporche di chi si è arrampicato. Una volta all’interno ignoti avrebbero così appiccato il fuoco. Sembra in un punto solo anche se 'su questo aspetto sono in corso verifiche' - sottolinea il titolare. Una volta che un auto viene avvolta dalle fiamme, l'ammasso delle altre garantisce il veloce propagarsi del rogo.
Sui 15.000 euro il valore calcolato dei mezzi andati distrutte.
Lo stato delle auto rende impossibile stabilire se dalle carcasse siano stati asportati pezzi di ricambio. Rimane la consolazione che poteva andare molto peggio. I Vigili del fuoco sono riusciti a circoscrivere il danno e le fiamme evitando che si propagassero al resto del piazzale colmo di auto e di pezzi di ricambio già smontati e pronti ad essere venduti
Nella zona i furti si ripetono effettivamente con una costanza impressionante. Domenica scorsa nel mirino dei malviventi il ristorante Il Setaccio. I ladri hanno forzato l'ingresso provocando danni per oltre 2000 euro per poi fuggire con un bottino ridicolo: alcuni tranci di pesce congelato.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>