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Bancarotta fraudolenta, in carcere imprenditore modenese del settore carni

Bancarotta fraudolenta, in carcere imprenditore modenese del settore carni

E' stato accertato un passivo fallimentare complessivo di quasi 3,5 milioni di euro


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Il 2 maggio la Guardia di Finanza di Modena ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un imprenditore locale per bancarotta fraudolenta, emissione di fatture per operazioni inesistenti ed occultamento di scritture contabili.
A seguito della dichiarazione di fallimento di una società del settore della lavorazione delle carni, sono state ricostruite le condotte illecite contestate al dominus dell’impresa e, ampliando le investigazioni ad ulteriori due società riconducibili al medesimo imprenditore, anche queste dichiarate fallite. E' stato accertato un passivo fallimentare complessivo di quasi 3,5 milioni di euro (nella quasi totalità per debiti nei confronti dell’Erario), nonché la distrazione dalle casse aziendali di denaro per oltre 1,3 milioni di euro, tramite frequenti e rilevanti prelievi non giustificati di contante.

Le indagini, oltre a riscontare la mancanza di documentazione contabile, volutamente occultata al fine di impedire una puntuale ricostruzione delle vicende societarie, hanno evidenziato come l’indagato utilizzasse un’altra società, di fatto non operativa, per emettere fatture false per diverse centinaia di migliaia di euro. I reati sono stati commessi dal 2019 al 2023.

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