Questi, scusandosi per l'inconveniente, li ha risarciti del costo del biglietto. Ciò non ha evitato l'intervento dei militari che hanno proceduto con accertamenti, sequestrando 52 gratta e vinci con il codice abraso. Da verifiche con gli uffici del Monopolio è emerso anche come tali biglietti fossero stati validati in date antecedenti il giorno del sequestro e pertanto non potevano essere messi in vendita. Infine sono risultate alcune vincite riscosse dallo stesso barista. Dopo aver denunciato l'esercente i carabinieri stanno cercando di stabilire l'ammontare complessivo degli introiti che ha percepito indebitamente e di identificare eventuali ulteriori clienti truffati.
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