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Intorno alle 2 di questa mattina ladri si sono introdotti all’interno dell’impianto della Granulati Donnini S.p.a. di San Cesario rubando due Autobetoniere Iveco Trakker della Litaltrasporti Societa’ Cooperativa Coop di San Prospero. Il titolare dei mezzi, avvisato del furto dalla centrale che gestisce l’allarme satellitare, ne ha dato tempestiva notizia alle forze dell’ordine; la segnalazione è stata girata anche alle pattuglie impiegate nella vigilanza delle arterie autostradali di questa provincia. Intorno alle 5, una pattuglia della Sottosezione Modena Nord della Polizia Stradale, ha intercettato i due veicoli sulla Autostrada A/1 direzione Milano, poco prima di Parma.
Eseguendo un intervento in regime di safety-car, ovvero facendo rallentare gradatamente la velocità di marcia dei veicoli in transito, con l’ausilio di due mezzi pesanti, gli agenti hanno poi bloccato del tutto la circolazione nei pressi dell’area di servizio San Martino est, mettendo in scacco i ladri che si sono vista preclusa qualsiasi via di fuga.
A quel punto, i malviventi hanno abbandonato i mezzi rubati e, favoriti dalle tenebre e dalla fitta foschia, si sono dati alla fuga nella campagna adiacente facendo perdere le loro tracce. Gli operatori, dando preminenza alla sicurezza della circolazione e degli utenti in transito, hanno fatto spostare i mezzi pesanti dalla carreggiata, facendo riprendere nel minor tempo possibile la circolazione. Sul posto è successivamente giunto il titolare della cooperativa che, con l’ausilio di un dipendente, ha provveduto a condurre i mezzi rubati presso la Sottosezione di Modena Nord. Ultimate le incombenze burocratiche, alle prime ore della mattinata i due autocarri, del valore complessivo di oltre 250.000 euro, sono stati riconsegnati ai proprietari.
E intorno alla mezzanotte di ieri la polizia di Modena Nord, in servizio sulla A/22 del Brennero, poco prima degli svincoli con la A/1 in carreggiata sud, ha intercettato una Mercedes classe B con targa bulgara che si stava dirigendo a forte velocità verso Modena.
Il conducente alla vista della Polizia ha repentinamente rallentato la velocità, per cui gli operatori, insospettiti dalla manovra, gli hanno immediatamente intimato l’alt. Una volta fermatosi, il conducente ha cercato invano di guadagnarsi la fuga lanciandosi nella adiacente scarpata. Una volta bloccato, è stato identificato per M. B., romeno trentenne, residente in provincia di Modena, incensurato. All’interno del bagagliaio dell’autovettura è stato rivenuto un motore fuoribordo da 15 cv, marca Suzuki, del quale il fermato non è stato in grado di indicare la provenienza. Alle prime luci dell’alba è stata eseguita anche una perquisizione presso l’abitazione del romeno, nel corso della quale, pur non essendo stata rinvenuta altra refurtiva, è stata riscontrata la presenza di canne e altra attrezzatura professionale per la pesca al siluro, per cui si può ragionevolmente ritenere che il motore sequestrato sarebbe poi stato utilizzato per svolgere quel tipo di attività. M.B. è stato deferito all’A.G. per i reati di ricettazione in concorso con ignoti. Sono in corso indagini per risalire al legittimo proprietario del motore sequestrato.