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Questa notte i militanti di Azione identitaria Emilia e Romagna hanno affisso manifesti davanti alle sedi Pd e Cgil di Modena, Bologna e in diversi paesi delle due province, per dire No allo Ius Soli, recanti la scritta “Italiani per sangue e per cultura. Ius soli grande fregatura”. Sono stati loro stessi, sulla pagina FB di Azione Identitaria, ad avere postato orgogliosamente le foto del raid e di ciò che hanno affisso sui muri della sede della CGIL di Modena dove da tempo è appeso un lungo striscione che inneggia allo Jus Soli (ovvero al diritto attualmente non rinosciuto dalla legge) di essere cittadini italiani per il solo fatto di nascere in Italia.
La Cgil parla in una nota di 'volantini e manifesti xenofobi di incitamento all’odio razziale'.
'La Cgil ribadisce che il livello di tolleranza della nostra città verso questi fenomeni deve essere pari a zero - si legge - e proprio questa mattina ha votato all'unanimità un ordine del giorno di condanna del raid presso le proprie sedi'.
'Condanniamo queste modalità di azione e combattiamo la diffusione di idee che rimandano a tragiche ideologie sulla superiorità razziale - afferma in una nota il segretario provinciale Pd Lucia Bursi -. Come Partito democratico sosteniamo con forza e ribadiamo il valore del progetto di legge sullo Ius soli. La tolleranza e il rispetto reciproci sono alla base della civile e democratica convivenza”.
'Le politiche razziste ed etnicide sono da condannarsi a prescindere, e al Pd, principale promotore del progetto Ius Soli per l'Italia, assieme a tutti i partiti che sostengono questa scellerata proposta, consigliamo piuttosto di esprimere una vera solidarietà tanto verso gli italiani che verso le folle immigranti stanziate attualmente nel Paese, adottando l'umano rimpatrio di queste genti' - afferma invece Azione identitaria.
Solidarietà anche dalla Cisl Emilia Centrale che però minimizza e parla di atto 'meno grave rispetto ad altri': «Non condividiamo per nulla le tesi di chi rivendica pubblicamente un gesto che, sia pure meno grave rispetto ad altri recenti episodi accaduti a Modena, ha in sé caratteri di intimidazione e violenza».
Redazione Pressa
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