Bologna, lavoratori trattati come schiavi: dormivano nel capannone
MAMMUT MODENA
Acof onoranze funebri
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
MAMMUT MODENA
notiziarioLa Nera

Bologna, lavoratori trattati come schiavi: dormivano nel capannone

La Pressa
Logo LaPressa.it

Arrestati 4 imprenditori cinesi del pronto moda e sequestrati beni per oltre 10 milioni: celle all’interno dei capannoni industriali, adibite a dormitorio


Bologna, lavoratori trattati come schiavi: dormivano nel capannone
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.


La Finanza di Bologna ha arrestato quattro imprenditori cinesi del settore tessile, che si avvalevano di prestanome per la gestione di fatto di almeno 8 tra ditte individuali e società.
Sono stati inoltre sottoposti a sequestro 4 opifici a Bentivoglio, Granarolo dell’Emilia e Rovigo - dove avveniva l’impiego dei lavoratori stranieri - i macchinari e gli automezzi per la lavorazione e il trasporto della merce, oltre a somme di denaro, titoli, auto di lusso (Porsche, Audi e BMW) e una villa con piscina nella disponibilità degli arrestati, per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro.

Coinvolti anche i responsabili della produzione di un noto marchio del pronto moda “made in Italy” con sede nella bassa bolognese, destinatari del divieto di esercitare attività imprenditoriali ovvero di assumere uffici direttivi di imprese operanti nel settore dell’abbigliamento.

La stessa società bolognese, che aveva affidato ingenti commesse agli imprenditori arrestati, è stata destinataria di sequestri preventivi per ulteriori 5 milioni di euro.

L’indagine ha permesso di rilevare il ruolo di spicco di una donna di nazionalità cinese, titolare di una ditta individuale, ma, nel tempo, amministratore di fatto di almeno altre 5 attività commerciali intestate a connazionali, di fatto irreperibili. L’operatività delle singole imprese non andava oltre una durata media di 1/2 anni; ogni impresa succedutasi nel tempo utilizzava, tuttavia, gli stessi capannoni e macchinari, ricorreva ai medesimi commercialisti e ometteva il versamento delle imposte e dei contributi previdenziali e assistenziali.
Gli approfondimenti svolti dai finanzieri di Bologna hanno altresì permesso di riscontrare l’esistenza di annunci di lavoro in lingua cinese, pubblicati sul web dalla donna titolare della ditta individuale, che, contattata telefonicamente, preannunciava un orario lavorativo di 14 ore al giorno garantendo altresì il pernottamento presso il luogo di lavoro.

Ricostruita l’intera rete di contatti tra la donna e altri imprenditori cinesi, oltre che con i responsabili di produzione del noto marchio del pronto moda bolognese che avevano affidato loro le commesse, gli elementi raccolti hanno portato alla luce reiterate violazioni della normativa afferente l’orario di lavoro, nonché la sottomissione dei dipendenti, perlopiù connazionali, a condizioni lavorative degradanti o precarie, anche sotto l’aspetto igienico sanitario e della sicurezza.

In particolare, ha trovato conferma quanto preannunciato telefonicamente dall’indagata, ossia l’individuazione di celle all’interno dei capannoni industriali, adibite a dormitorio, nonché la destinazione di parti comuni a refettorio e servizi igienici di fortuna. Inoltre, sono stati riscontrati turni di lavoro effettivi anche oltre le 14 ore al giorno per 7 giorni a settimana, senza alcun riposo settimanale, con compensi di molto inferiori ai parametri del contratto collettivo nazionale di categoria.
Nel corso delle indagini sono stati altresì monitorati gli accessi ispettivi condotti dalle competenti Polizie Locali, Ispettorato del Lavoro e ASL in alcuni degli opifici interessati, che hanno portato al rinvenimento di 16 clandestini e fornito ulteriori elementi di riscontro all’ipotesi investigativa iniziale.
Il “risparmio di spesa”, derivante dalla situazione di sfruttamento osservata, si è tradotto in guadagni illeciti da parte degli imprenditori cinesi e dell’impresa committente, sotto forma di bassi costi di approvvigionamento.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Acof onoranze funebri

La Nera - Articoli Recenti
Pestato da baby gang di 7 stranieri: 'Ora mio figlio ha paura a uscire di casa'
Il padre: 'Uno di loro lo ha colpito con una bottigliata e, dopo ha aspettato gli altri, lo ..
19 Aprile 2025 - 15:23
Omicidio Saman, in Appello 4 ergastoli: condannati anche i due cugini
In primo grado i genitori erano stati condannati all'ergastolo, lo zio a 14 anni e i cugini ..
18 Aprile 2025 - 20:55
'Voleva ucciderla': per il 17enne autore della violenza sessuale l'accusa di tentato omicidio
Nei confronti del giovane tunisino anche l'accusa d rapina aggravata. Nella violenta ..
18 Aprile 2025 - 11:00
Modena, baby gang di stranieri aggredisce e manda in ospedale 15enne
E' successo in pieno centro, intorno alle 16.30 in via Morane, angolo via Carlo Sigonio. ..
17 Aprile 2025 - 19:41
La Nera - Articoli più letti
L'orrore di Reggio: bambini affidati a persone malate e stupratori
Dall'inchiesta condotta dai Carabinieri emerge una realtà inquietante, da film horror. Due ..
28 Giugno 2019 - 09:33
Orrore Bibbiano, la Bolognini e gli elettrodi a mani e piedi dei bimbi
Ed ecco il video integrale del convegno, patrocinato dalla Regione, 'Quando la notte abita ..
29 Luglio 2019 - 07:00
Bibbiano, minore usata come 'cavia' da Foti per dimostrare sue teorie
La lettura della ordinanza del Gip. Il caso della ragazza che mai risulta essere stata ..
04 Agosto 2019 - 15:14
Da Pavullo a Sassuolo, partorisce in ambulanza
E' successo nella notte, protagonista una donna residente nell'alto Frignano. Dopo il ..
18 Febbraio 2018 - 22:39