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Oggi i carabinieri di Carpi e Pavullo hanno dato esecuzione a tre misure cautelari nei confronti di tre indagati.
A Carpi è finito in carcere un cittadino 36enne di nazionalità marocchina per atti persecutori e rapina. L'uomo, al culmine di violenza nei confronti della compagna dal luglio del 2023 con schiaffi e percosse, la notte di Capodanno le ha sottratto il telefono per poi sferrarle calci, pugni e schiaffi su tutto il corpo sino alla mattina, dopo aver sfondato la porta di una camera dove la donna aveva cercato di rifugiarsi.
Sempre a Carpi è stato eseguito un allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalla persona offesa e dai luoghi da questa frequentati, nei confronti di un 36enne di origini jugoslave per maltrattamenti in famiglia e contro conviventi.
L'uomo è accusato di avere maltrattato la compagna convivente nell'ultimo biennio percuotendola sputandole addosso e ingiuriandola continuamente anche alla presenza dei figli minori.
Infine i Carabinieri di Pavullo nel Frignano hanno eseguito l'allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un 55enne di origini marocchine, sempre per maltrattamenti contro familiari o conviventi. Dal luglio 2023 l'indagato maltrattava la ex coniuge convivente la quale, dopo 20 anni di matrimonio, aveva ottenuto il divorzio ma era stata costretta a coabitare con l'indagato divorziato che si era rifiutato di cambiare abitazione. La donna in più occasioni era stata minacciata di morte e percossa dall'indagato che in una circostanza aveva tentato di strangolarla. All'indagato è stato altresì imposto il divieto avvicinarsi a meno di 500 metri dalla persona offesa e dalla di lei abitazione.
Redazione Pressa
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