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Hanno agito con una violenza inaudita e gratuita, in branco, in preda agli effetti di un cocktail devastante di psicofarmaci ed alcolici, che poteva portare quel brutale pestaggio generato all'improvviso e senza motivo nella notte tra venerdì e sabato scorso ai danni di Rossella Setti e del fidanzato Mattia Polisena, a danni estremi. Evitati soltanto dalla reazione di Rossella, atleta lottatrice, che è riuscita a difendere il fidanzato, sferrando un colpo che ha rotto l’arcata dentale superiore ad uno di loro e mettendo in fuga il gruppo. Meglio dire il branco composto da almeno 4 soggetti totalmente fuori controllo. Due marocchini e un tunisino, di età compresa tra i 20 ed i 27 anni. Tutti regolari, con permesso di soggiorno (due di lungo periodo, e due per lavoro).
Sui quali il commissariato di Carpi e la Squadra Mobile ha chiuso il cerchio, raccogliendo prove schiaccianti che dovrebbero portarli in carcere per diversi anni e, da subito, alla revoca del permesso di soggiorno.
Le articolate indagini che hanno portato al fermo in diversi step temporali nel corso dell'ultima settimana dei 4 sono state illustrate questa mattina dal Dirigente Capo della squadra mobile Salvatore Blasco in una conferenza stampa in questura alla presenza delle vittime dell’aggressione. La coppia di fidanzati Rossella e Mattia.
Dopo l’arresto di uno di loro, nelle ore immediatamente successive all’aggressione, l'arresto era toccato per un secondo componente della gang, marocchino tradotto in carcere dai Carabinieri perchè evaso dagli arresti domiciliari disposti dopo il fermo. Un episodio, quest'ultimo, oggetto di notizie stampa che hanno allarmato gli altri due soggetti ancora in circolazione e rischiato di compromettere l'esito delle indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla Procura, che già stavano portando al loro fermo.
Dispositivo accelerato dal PM Katia Marino, che in poche ore ha eleborato ed emesso il dispositivo di fermo nei confronti dei due, emesso ieri mattina ed eseguito nel pomeriggio dagli agenti della Squadra Mobile ieri pomeriggio.
I due sono stati rintracciati sempre a Carpi, in un locale pubblico, nuovamente in stato di alterazione psicofisica provocata dal mix di alcool e psicofarmaci. Che ha generato la loro reazione violenta anche nei confronti degli agenti di Polizia. L’accusa per tutti è minaccia, lesioni aggravate e rapina aggravata. Anche se il movente del folle gesto è ancora sconosciuto. L’aggressione nei confronti della coppia è avvenuta senza motivo, provocata di fatto dallo stato di alterazione e allucinazione psichica dei quattro. Valutazione cofermata dalla stessa Rossella, presente questa mattina alla conferenza sulla notizia degli arresti. 'Siamo soddisfatti che questi siano assicurati alla giustizia, ma le indagini ora proseguiranno su eventuali altri partecipanti. Purtroppo quella sera, contro di noi, erano più di quattro. Anche se dalle ricostruzioni sembrerebbe che alcuni fossero intenti a limitare la furia aggressiva degli altri, fatto sta che nessuno ci ha aiutato'
All'indentificazione degli individui accusati dell'aggressione il personale della Squadra Mobile è arrivato sia attraverso le testimonianze di altre persone presenti nel momento dell'aggressione, sia attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza di una vicina sala slot, che immortalato i 4 allontanarsi ed in particolare uno di loro, colui che era stato oggetto della reazione di Rossella, togliersi il giubbotto intriso di sangue perso dalla rottura di numerosi di denti nell'arcata dentale superiore.
Gi.Ga.
Le immagini dell'arresto di ieri di due componenti della banda