GIFFI NOLEGGI
Onoranze funebri Simoni
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
GIFFI NOLEGGI
notiziarioLa Nera

Disordini 25 aprile, il sindacato di polizia contro il questore

La Pressa
Logo LaPressa.it

'Resa dell'autorità di P.S. che, evidentemente ha scelto di abdicare al proprio potere di ordinanza con le conseguenza che tutti sappiamo'


Disordini 25 aprile, il sindacato di polizia contro il questore
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.


'Innanzitutto vogliamo ringraziare tutti i nostri colleghi, di ogni corpo di Polizia, di ogni ordine e grado, di ogni ufficio o squadra o reparto, impiegati nel difficile servizio di Ordine Pubblico effettuato il 25 aprile scorso in occasione della manifestazione di protesta con corteo, inscenato da un sedicente gruppo “anarcoinsurrezionalista”. E’ sotto gli occhi di tutti, bisogna ammetterlo, non è andata male ma neanche bene'. Così in una nota il Siulp sui fatti del 25 aprile a Modena.

'Incredibilmente si sono ripetuti gli stessi errori del 19 giugno 2010, allorquando una analoga manifestazione è stata fatta transitare per il centro di Modena lasciando dietro di sè lo stesso strascico di danneggiamenti, deturpazioni, vandalismi e conseguenti polemiche. Evidentemente quell’ esperienza è stata dimenticata o non ha insegnato nulla.

Il questore, in quanto responsabile dell’ ordine e della sicurezza, è nelle condizioni per legge di predisporre appositi servizi pronti ad intervenire, sia per garantire ai manifestanti di esercitare compiutamente il loro diritto costituzionalmente protetto, sia per tutelare il diritto dei restanti cittadini, non interessati alla manifestazione, di non essere pregiudicati sovramisura nell’ esercizio dei loro altrettanto validi diritti. In realtà sono ben poche le ipotesi che possono essere individuate come idonee per impedire, l’esercizio di una libertà fondamentale quale quella della riunione in luogo pubblico. Cosa ben diversa del proibire è però, ritardare o anticipare un corteo, dargli un itinerario diverso da quello richiesto, imporre, cioè, delle prescrizioni. In questi casi, infatti, non si impedisce un diritto inviolabile, ma se ne coordina l’esercizio a tutela di altri diritti fondamentali, altrettanto meritevoli di tutela, di altri cittadini.

Su questo fronte dobbiamo registrare, nel caso, la “resa” dell’autorità di P.S. che, evidentemente ha scelto di abdicare al proprio potere di “ordinanza” con le conseguenza che tutti sappiamo. Leggiamo dai media che gli “antagonisti” avevano pianificato tutto con preventivi sopralluoghi sui punti di ritrovo e lungo il percorso, tantè che le telecamere della “Pomposa” erano state accecate fin dalla sera prima. Se cosi fosse, è evidente che è mancata tutta quella attività preventiva sul territorio che avrebbe permesso di intercettare gli “incursori”, e magari anche individuare il luogo o l’automezzo adibito a deposito degli attrezzi necessari per gli atti vandalici, prima della manifestazione. Cosa, tra l’altro che in passato è già stata fatta, e quindi non nuova per le unità di Polizia. Ed è plausibile pensare che qualche anziano ed esperto ma umile operatore di polizia, abbia supposto tale possibilità, ma sia rimasto inascoltato. Poiché quando si dipende da una Dirigenza autoreferenziale, arroccata nei proprio uffici convinta della propria superiorità di casta, ed estranea al territorio, tutto diventa difficile, e nel campo dell’Ordine e Sicurezza pubblica addirittura disastroso. Spiace dirlo, ma la situazione interna della Polizia di Stato Modenese è questa, che si somma alla nota carenza degli organici, all’invecchiamento del personale, all’aumento dei carichi di lavoro individuali e, cosa assai grave, alla demotivazione dello stesso causa una gestione clientelare e nepotistica, talvolta in spregio ad accordi contrattuali locali e nazionali. I risultati sono anche questi'.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Onoranze funebri Simoni

Whatsapp
La Nera - Articoli Recenti
Modena, lite in strada: minaccia ..
La vittima ha avvisato i carabinieri che hanno denunciato il responsabile
21 Aprile 2024 - 15:43
Modena, sequestrati 120 chili di ..
La Guardia di Finanza di Vignola ha controllato un furgone condotto da una persona ..
19 Aprile 2024 - 09:15
Carpi, aggressione con machete: i 4 ..
L'accusa è di tentato omicidio aggravato: il Giudice ha disposto per tutti la custodia ..
18 Aprile 2024 - 18:17
Modena, tenta di tagliare le gomme ..
Davanti al posto integrato di via Fabriani 19enne fermato e denunciato per danneggiamento e ..
18 Aprile 2024 - 12:39
La Nera - Articoli più letti
L'orrore di Reggio: bambini affidati ..
Dall'inchiesta condotta dai Carabinieri emerge una realtà inquietante, da film horror. Due ..
28 Giugno 2019 - 09:33
Orrore Bibbiano, la Bolognini e gli ..
Ed ecco il video integrale del convegno, patrocinato dalla Regione, 'Quando la notte abita ..
29 Luglio 2019 - 07:00
Bibbiano, minore usata come 'cavia' ..
La lettura della ordinanza del Gip. Il caso della ragazza che mai risulta essere stata ..
04 Agosto 2019 - 15:14
Da Pavullo a Sassuolo, partorisce in ..
E' successo nella notte, protagonista una donna residente nell'alto Frignano. Dopo il ..
18 Febbraio 2018 - 22:39