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Dopo il blitz notturno della Polizia municipale di Modena all'Errenord un paio di settimane fa, nella mattinata di oggi gli agenti hanno messo in sicurezza il locale sotto le scale della palazzina di via Canaletto 21, che un paio di stranieri avevano trasformato nel loro rifugio stipandovi oggetti di ogni tipo. Grazie anche alla collaborazione dell’amministrazione del complesso condominiale, terminati i lavori di pulizia del vano, la porta in legno che chiudeva il locale in cui sono conservate alcune attrezzature comuni è stata sostituita con una più resistente in ferro, per altro sprangata, in modo da evitare future intrusioni.
Nella notte tra il 2 e il 3 ottobre, in quell’angusto locale gli agenti del Nucleo problematiche del territorio insieme a quelli del Quartiere 2 avevano infatti sorpreso un ghanese e un nigeriano in possesso di droga sintetica, entrambi con precedenti per reati legati agli stupefacenti, che sono quindi stati denunciati.
Nella serata di martedì 16 ottobre, la stretta collaborazione tra i due nuclei della Municipale nei quotidiani controlli della zona e del complesso, ha portato a individuare e denunciare a piede libero un altro nigeriano sorpreso a cedere cocaina a un giovane all’interno della galleria. Il giovane, un rumeno residente in città e deferito alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti, ha anche ammesso di avere il giorno prima ceduto il suo cellulare allo stesso spacciatore in cambio di droga e di esserlo poi andato a reclamare senza vederselo restituire. In possesso del nigeriano, un 25enne richiedente asilo non nella nostra città, oltre a 600 euro in banconote di piccolo taglio, gli operatori della Municipale hanno effettivamente trovato lo smartphone che è stato quindi restituito al proprietario.
Redazione Pressa
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