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Un 20 enne, marocchino, irregolare scarcerato due giorni fa a Bologna, è stato arrestato ieri sera dalla Polizia. Insieme ad un complice aveva tentato di scassinare la serracinesca del bar Reiter, nell'omomonima via. E così per lui dopo l'apertura delle porte del carcere di Bologna, per uscirne, si sono aperte quelle del carcere di Modena, per entrarvi. Determinante al suo arresto, è stato il contributo di una residente della zona che alle 21,20 della sera aveva notato due uomini, giunti sul posto in bicicletta, che tentatvano di forzare la serraccinesca del bar.
Alla vista della scena la donna ha chiamato la questura. Gli agenti della squadra Volante erano sul posto dopo pochi minuti. I due stanno ancora armeggiando quando alla vista dell'auto della Polizia si mettono in fuga. In sella alle loro bici si dividono, l'uno in direzione di via Piave e l’altro di Largo Garibaldi.
Ne nasce un inseguimento. Ognuno di loro riesce farsi strada in aree dove le auto non possono passare, nelle zone comprese tra Viale Reiter e Ciro menotti, fino a che uno di loro viene individuato e bloccato nei pressi del Teatro Storchi.
All’interno del cestino della bicicletta viene trovato un cavalletto usato nel tentativo di forzare l’ingresso del locale e alcuni blocchi di cemento che l’uomo avrebbe utilizzato per sfondare il vetro. Piano saltato dalla chiamata dell'attenta cittadina e dall’arrivo degli agenti ora sulle stracce del secondo uomo. Gli accertamenti hanno verificato che si trattava di un pluripregiudicato di 20 anni, marocchino, irregolare, già arrestato, detenuto e scarcerato il 28 novembre a Bologna. Deve rispondere di tentato furto aggravato in concorso.
Redazione Pressa
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