500 euro, laddove il lavoratore in nero abbia prestato la propria opera per un periodo inferiore a 30 giorni, fino a 36.000 euro, laddove il periodo lavorativo accertato sia superiore ai 60 giorni, con una maggiorazione del 20% nel caso di soggetti senza permesso di soggiorno.Per 6 imprese con percentuale di lavoratori in nero superiore al 20% della forza regolarmente assunta sono state inoltre avviate le procedure finalizzate alla “Sospensione dell’attività imprenditoriale”. Sono in corso ulteriori approfondimenti nei confronti dei lavoratori finalizzati a verificare se gli stessi abbiano percepito indebitamente l’indennità di disoccupazione o il “Reddito di cittadinanza”.
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>