000 euro annui negli anni 2018 e 2019- spiega la Procura- “quale corrispettivo di un ‘accordo di partnership’ avente ad oggetto la diffusione su canali virtuali di ‘contenuti redazionali’ per il marchio Moby. Nel triennio 2018-2020 la Moby spa ha altresì sottoscritto un contratto con la Casaleggio Associati che prevedeva il pagamento di 600.000 euro annui quale corrispettivo per la stesura di un piano strategico e per l’attuazione di strategie per sensibilizzare l’opinione pubblica e gli stakeholders alla tematica della limitazione dei benefici fiscali alle sole navi che imbarcano personale italiano e comunitario”.Onorato, ragiona la Procura, ha ricompreso nei contratti di consulenza l’attività di lobbying politica a favore del gruppo leader del trasporto navale. “Nello stesso lasso temporale Onorato Vincenzo ha richiesto a Giuseppe Grillo una serie di interventi in favore di Moby s.p.a che Giuseppe Grillo ha veicolato a esponenti politici trasferendo quindi al privato richiedente le relative risposte”. Per fare chiarezza “è stato pertanto ritenuto indispensabile acquisire la documentazione relativa ai predetti contratti e dalle prestazioni che ne costituiscono l’oggetto, nonché ogni altro documento utile a comprenderne la natura”. Le perquisizioni- precisano infine i magistrati, oltre alle due sedi legali della Beppe Grillo srl e della Casaleggio Associati srl, hanno riguardato “ulteriori soggetti a vario titolo coinvolti nei fatti oggetto di approfondimento investigativo”.
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