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La maggior parte delle operazioni finanziarie sospette, potenzialmente legate al riciclaggio di denaro della criminalità organizzata, è concentrata al nord-Italia. E non è una novità. Così come non lo è la non esaltante quarta posizione occupata dall'Emilia-Romagna nella classifica delle operazioni sospette registrate dalla Direzine Distrettuale Antimafia nella relazione relativa al secondo semestre del 2016.
Su 244mila operazioni sospette registrate a livello nazionale, 115.854 sono registrate nelle regioni settentrionali e 18.700 operazioni, pari al 7,4%, in Emilia Romagna.
La tracciabilità dei flussi finanziari (identificazione della clientela e registrazione delle transazioni) e la partecipazione attiva degli intermediari abilitati (segnalazione di operazioni finanziarie sospette – S.O.S.) costituiscono le principali linee di azione antiriciclaggio della vigente normativa (D.Lgs. n. 231/2007).
Procedura per la segnalazione delle operazioni sospette
La speciale struttura informativa Finanziaria (U.I.F.) della Banca d’Italia, ricevute le segnalazioni di operazioni finanziarie sospette dagli operatori abilitati, le trasmetta alla D.
I.
A.
ed al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza, incaricati dell’analisi e approfondimento delle stesse per i profili di rispettiva competenza. La rilevata attinenza delle segnalazioni con la criminalità organizzata comporta la successiva comunicazione al Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo.
La Direzione Investigativa Antimafia, per contrastare ancor più efficacemente il fenomeno, a partire dal 2015 si è dotata di un applicativo informatico (EL.I.O.S. – Elaborazioni Investigative Operazioni Sospette) che consente di processare tutte le segnalazioni pervenute dall’U.I.F.
L’attività svolta a livello centrale dalla D.I.A. nel secondo semestre del 2016, ha registrato 51.652 segnalazioni di operazioni sospette pervenute dall’U.I.F.. Nello stesso periodo ne sono state analizzate 60.334, comprensive di parte del carico del semestre precedente. Tale screening ha comportato l’esame di 220.684 soggetti segnalati o collegati, di cui 162.144 persone fisiche e 58.540 persone giuridiche. Lombardia, Catania e Lazio
Nella speciale classifica dell'antimafia sul riciclaggio L'Emilia Romagna risulta quarta dopo Lombardia, Campania e Lazio ma davanti a Sicilia, Puglia e Calabria
Redazione Pressa
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