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La lunga e lenta ondata di piena che ieri ha tenuto con il fiato sospeso Modena ha attraversato senza gravi conseguenze nella notte anche buona parte dell'area nord della provincia modenese. A Ponte Pioppa, all'altezza di S.Antonio in Mercadello, il livello ha raggiunto il suo picco, sfiorando gli 11 metri, alle ore 7.
Tre ore prima, intorno alle ore 4, la piena aveva attraversato Ponte Motta, all'altezza di San Martino Secchia, dove i cittadini della zona erano stati invitati a trascorrere la notte o ai piani alti delle loro abitazioni o presso i due punti di accoglienza allestiti dal Comune di Carpi. L'ondata di piena aveva attraversato Ponte Bacchello alle ore 21 di ieri. Unica struttura viaria, quest'ultima, rimasta aperta per tutta la giornata di ieri, a garantire un collegamento tra la parte ovest ed est del Secchia.
Collegamenti che, dopo le chiusure di ieri, sono tornati ad essere garantiti nel capoluogo, con la riapertura al traffico già dalla scosa notte, del ponte sul fiume Secchia tra la tangenziale di Modena e la nazionale per Carpi e per Campogalliano.
Dalle ore 9 è stato riaperto anche Ponte Alto, chiuso da lunedì sera, ponte dell'Uccellino, tra Modena e Soliera, e il ponte di Navicello vecchio.
Rimangono chiusi, in attesa del completo passaggio della piena, ponte Motta a Cavezzo, sulla strada provinciale 468, ponte Pioppa sulla strada provinciale 11 vicino a Rovereto e il ponte di Concordia sulla strada provinciale 8.
Per tutta la notte si è svolta l’attività di monitoraggio degli argini attuata dal sistema di Protezione civile, con tecnici comunali, operatori di Aipo e la collaborazione di alcune unità dell'esercito.
Complessivamente sono stati una cinquantina i volontari del coordinamento comunale di Protezione civile impegnati nel corso della giornata di ieri e durante la notte, con il coordinamento del Coc del Comune di Modena.
Sono rimasti chiusi a scopo precauzionale per tutta la notte ponte Alto a Modena, il ponte dell’Uccellino e ponte Motta a Cavezzo, sulla strada provinciale 468, così come ponte vecchio di Navicello e Ponte Pioppa.
Ben diversa la situazione sul fiume Panaro dove la piena, pur sempre abbondamentemente al di sotto del livello di emergenza aveva raggiunto il picco all'altezza di Modena, intorno alle ore 15, spostandosi poi lentamente nella zona nord dove ha attraversato i comuni di Bomporto a Camposanto alle ore 20:30 e Finale Emilia intorno all'una della scorsa notte
Redazione Pressa
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