L'anniversario dell'Arma, da Aemilia al contrasto ai delitti

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Cerimonia questa mattina a Modena per il 204esimo anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri alla presenza del prefetto Maria Patrizia Paba, della pm Lucia Musti, del questore Filippo Santarelli e del vescovo Erio Castellucci.

'Vorrei ricordare l’episodio che ha visto protagonista, poche settimane fa, il giovane Fabio Lugli, che ha avuto il coraggio di raccontare alla madre di come una persona che avrebbe dovuto essere preposta alla sua assistenza lo “taglieggiava” - ha ricordato il comandante dei carabinier Giovanni Balboni -. Questo suo coraggio ha consentito di avviare le indagini ed arrestare il soggetto. Fabio è qui con noi e a ricordo del coraggio e della fiducia avuta nell’Arma e nelle Istituzioni, che gli ha permesso di dare una svolta positiva ad una situazione difficile, verrà premiato insieme ai Carabinieri che hanno evidenziato una condotta straordinaria in servizio'.

Dal 1° maggio dell’anno scorso al 30 marzo di quest'anno i delitti consumati siano diminuiti del 10% a fronte peraltro di un ulteriore incremento degli arresti del 22% come pure quelli relativi al controllo delle persone e dei mezzi pari rispettivamente al + 17 e + 20%. In particolare i carabinieri sono riusciti ad individuare gli autori di tutti gli omicidi per i quali hanno proceduto, incluso il recente efferato duplice omicidio consumato sulle colline di Zocca.

'Non ultimo permettetemi di ricordare l’arresto, nel mese di gennaio, di uno dei componenti di spicco di una delle Famiglie appartenenti alla ‘Ndrangheta connesse al processo AEmilia - operazione contro questa forma di criminalità organizzata partita da questo Comando Provinciale - nei cui giorni scorsi sono state concluse le arringhe dei PM con la richiesta di pene esemplari. A ciò vanno poi sommati i lusinghieri risultati in materia ambientale conseguiti dai Carabinieri Forestali, Comando istituito solo un anno fa e già pienamente integrato con le altre componenti operative - ha ricordato Balboni -. Concludo quindi, in aderenza alla nostra tradizione cristiana, invocando Maria Virgo Fidelis, nostra Celeste Patrona affinché benedica, sostenga e guidi al meglio il nostro operare'.