Ben prima dell'avvio del processo Aemilia, quando ancora nel territorio si negava la presenza mafiosa, Catia Silva a Brescello denunciò questa situazione e per questo venne minacciata'.Ricordiamo che nel luglio 2020 la Cassazione aveva confermato anche le condanne a 6 mesi per Salvatore Grande Aracri e Alfonso Diletto, per minacce e tentata violenza privata nei confronti della stessa Silva. In particolare Diletto aveva tentato di far ritrattare gli articoli di giornale attraverso i quali - da sola, nell'isolamento più completo - la Silva denunciò le infiltrazioni mafiose della Ndrangheta a Brescello, ben prima del commissariamento. Anche in quei casi era stata riconoscita l'aggravante della modalità mafiosa. Frijo e Rondinelli in quella occasione avevano invece ottenuto l'annullamento della sentenza della Cassazione che aveva rimandato in Appello il processo, ora la decisione definitiva.Giuseppe Leonelli
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>