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La polizia di Modena ha notificato a un cittadino italiano di 54 anni l’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura il 14 marzo scorso, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, atti persecutori e prostituzione minorile, commessi in Modena. L’uomo, rintracciato il 21 novembre scorso e sottoposto ad arresto provvisorio in Paraguay, è stato estradato in Italia oggi.
L’uomo il 27 febbraio 2022, attraverso la frontiera aerea di Malpensa, si era trasferito in Paraguay, dove aveva trovato rifugio nella città di Asunción o San Lorenzo, luogo di origine della compagna.
Il 54enne percepiva mensilmente somme di denaro dalla compagna, tuttora residente in provincia di Modena e sulla base dell’analisi delle transazioni di denaro, dalla quale era emerso che la donna inviava denaro anche ad un parente domiciliato in Paraguay, gli investigatori hanno fondatamente ipotizzato che il ricercato avesse trovato ospitalità proprio presso i familiari della compagna.
L’arrestato deve espiare un cumulo di pene per complessivi 10 anni, 2 mesi e 29 giorni di reclusione, relative al reato di detenzione ai fini di spaccio e cessione di sostanze stupefacenti, commesso a Modena a febbraio 2013, quando era stato arrestato in flagranza per aver ceduto 370 grammi di cocaina; al reato di atti persecutori, commesso a Modena nel maggio del 2012 - per aver posto in essere comportamenti persecutori e di minaccia nei confronti del compagno della ex moglie - e al delitto di prostituzione minorile, commesso in Modena, da marzo a maggio 2015. Nello specifico, l’uomo aveva messo a disposizione la propria abitazione quale luogo di incontri con una minorenne di 17 anni (con la quale intratteneva anche una relazione sentimentale) dove favoriva ed organizzava la prostituzione. L’uomo si trova ora in carcere a Rebibbia.
Redazione Pressa
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