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Due volti dell’immigrazione. Da un lato, un operaio di 47 anni, di origine egiziana, regolare, perfettamente integrato anche lavorativamente, e capace di dimostrare un senso civico straordinario; dall’altro un uomo di origine marocchina, di 41 anni, clandestino, pluriprediudicato per numerosi furti, presente in Italia dal 2009, nonostante l'espulsione eseguita con accompagnamento alla frontiera nel 2017. L'uomo non si quando era rientrato irregolarmente in Italia e, senza fissa dimora, viveva in Italia con espedienti e furti. Tanti quelli elencati nel lungo fascicolo dal quale emergono numerosi furti in appartamento oltre a numerose identità legate di volta in volta a nomi differenti forniti alle forze dell'ordine nei diversi fermi.
Fatto sta che ieri mattina l'uomo è entrato abusivamente nella struttura in lamiera con gli effetti personali degli operai (il classico capanno da cantiere, in questo caso un garage di lamiera), al lavoro nel cantiere edile allestito per lavori in un condominio di via Notari, nella zona del direzionale 70 a Modena.
Attirato dai portafogli di due operai che vi stavano lavorando. Caso vuole che in quel momento uno di loro, un operaio di 47 anni, dai piani superiori del palazzo scende a piano terra per recuperare alcuni oggetti nell'area del capanno e si accorge dell'uomo che sta rubando. Con in mano i due portafogli (uno del titolare e l'altro del figlio del titolare), l'uomo si mette in fuga. L'operaio non esita a mettersi all'inseguimento a piedi, attraversando di corsa strade e aiuole di via Giardini. Fino a quando riesce a bloccare il fuggitivo. I due finiscono a terra e ne scaturisce un parapiglia, durante il quale l'operaio intento a braccare il ladro, di frattura un polso. Nonostante la ferita, è deciso, e riesce, a trattenere il ladro e ad aspettare l'arrivo della Polizia che nel frattempo era riuscito a chiamare.
'Non lo vedevo da quindici minuti, da quando si era assentato dal cantiere per scendere a prendere una cosa nel capanno - afferma il titolare e capocantiere - e quando mi ha chiamato era per chiedermi di raggiungerlo perchè aveva bloccato un uomo che aveva rubato il mio portafogli e quello di mio figlio. E' stato molto bravo e forte. Si è fratturato il polso cadendo a terra mentre bloccava il ladro'
Quando la Polizia è arrivata sul posto l'operaio aveva sotto di sé, immobilizzato, il ladro, subito arrestato. Processato per direttissima, dovrebbe essere oggetto di un nuovo provvedimento di espulsione. Per l'operaio eroe, trasportato all'ospedale, è stata riscontrata la frattura del polso ed emessa una prognosi di 30 giorni.
Nella foto, il titolare della ditta edile mostra il luogo in cui è stato operato il furto dei portafogli
Redazione Pressa
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