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Gli spacciatori di ashish e marijuana sono tutti giovani stranieri. I loro loro acquirenti quasi tutti giovani italiani, in molti casi anche minorenni. Una fotografia nitida e preoccupante quella scattata dai Carabinieri e relativa al mercato della droga nell'area del Novi Sad, dall'estate scorsa al centro di controlli costanti delle forze dell'ordine, individuata come principale piazza dello spaccio in città. Oggi i controlli da terra dei Carabinieri del Comando provinciale di Modena sono stati accompagnati da quelli dall'alto con l'elicottero dell'arma.
Nel video il maggiore Dario Vigliotta, Comandante della compagnia dei Carabinieri di Modena traccia le caratteristiche dello spaccio in zona e spiega l'importante contributo legato all'utilizzo dell'elicottero
Nelle ultime ore, davanti alle tribune del Novi Sad i militari hanno colto in flagranza di reato un tunisino di 22 anni, senza fissa dimora, mentre consegnava 4 grammi di ashish ad un 13 enne modenese.
Proprio per la vendita di sostanze ad un minorenne lo straniero è stato portato subito in carcere, senza direttissima. Altri tre stranieri, un ghambiano e due tunisini, sono stati bloccati perché irregolari.
L'ultimo arresto al Novi Sad porta a sette il numero di quelli per spaccio effettuati dai Carabinieri nella zona da inizio anno. In carcere sono finiti con la stessa accusa 3 tunisini, due ghambiani e due nigeriani, tutti di età compresa tra i 20 e i 30 anni. Tutti spacciavano droga a giovani italiani. A conferma di un'attività di spaccio gestita esclusivamente da africani. Marocchini, ghanesi e nigeriani sono anche tutti i denunciati per detenzione a fini di spaccio. Così come italiani sono tutti gli acquirenti. Diciotto quelli segnalati dai Carabinieri da inizio anno nella sola area del Novi Sad. Dove sono state 21 le persone denunciate dai militari a seguito dei controlli perché irregolari sul territorio. Sempre da inizio anno sono stati 41 i grammi di Marjuana e 23 di ashish sequestrati
Redazione Pressa
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