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All’arrivo degli agenti della Squadra Volante della Questura di Modena, allertati da uno strano via vai segnalato all’interno di una villa non abitata su Viale Muratori, a Modena, città ha tentato di darsi alla fuga a bordo di una bicicletta carica di un borsone sportivo. L’uomo, un 37 enne senza fissa dimora, di origine ucraina, con permesso di soggiorno scaduto, con numerosi precedenti per furti commessi nel 2017 e 2018 e già colpito da provvedimento di espulsione emesso a Modena, aveva continuato evidentemente a vivere di espedienti sul territorio e a delinquere. Commettendo furti come quello registrato a Carpi il giorno precedente al suo arresto. La prova che sia stato lui non c’è ma tutto lo fa pensare.
Perché quando gli agenti, dopo averlo fermato, lo hanno perquisito, hanno verificato attraverso il data base delle denunce on-line, che la bicicletta, così come il borsone così come il portafoglio di pelle nera di una marca prestigiosa, contenente alcune carte di credito e bancomat, che l’uomo aveva con sé, era tutto oggetto di furto denunciato e commesso il giorno prima in una villa a Carpi.
L’uomo, da chissà quanto tempo, aveva trovato rifugio nella prestigiosa villa posta lungo il viale intorno al centro, insieme ad altre due persone che alla vista degli agenti sono riusciti a darsi alla fuga. Al 37 enne è andata peggio ed il suo tentativo di fuga è finito nel cortile della villa che aveva occupato (foto), dove è stato bloccato. Le indagini hanno verificato che con le carte di credito rubate erano stati effettuati alcuni pagamenti, prima di essere bloccate. L’uomo, tradotto in questura, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza per pericolo di fuga e reiterazione del reato, come disposto dal magistrato di turno Amara, in attesa del processo. Dovrà rispondere oltre che di occupazione abusiva, di porto d’armi non autorizzato, di ricettazione e detenzione di arma da taglio, un coltello che gli agenti gli hanno trovato addosso durante la perquisizione.
Cinzia Franchini
Redazione Pressa
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