Raggirata e derubata da un 'finto' vigile

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Il raggiro è avvenuto alla 9,30 di mattina in via Donizetti, zona musicisti a Modena, dove i truffatori si aggiravano. Ma forse per reticenza e per timore la vittima del raggiro, una di 82 anni ha segnalato il fatto alla Polizia di Stato soltanto in serata. Gli agenti sono ora alla ricerca di due persone quasi certamente italiane che ieri mattina alle 9,30 hanno avvicinato l'anziana signora che a piedi stava rientrando in casa dopo la spesa. Uno di loro indossava un giaccone blu, simile a quelli indossati dagli agenti di Polizia Municipale.  L'uomo ha mostrato un tesserino fittizio e con la scusa di dovere controllare la qualità ed il colore dell’acqua del rubinetto a seguito di possibile inquinamento, è entrato in casa. Con lui il complice. Mentre l’uno faceva finta di verificare la qualità dell’acqua del rubinetto in bagno, l’altro rovistava i cassetti di casa.

Non avendo trovato nulla è passato al piano B, e questa volta con la scusa di dovere controllare oggetti preziosi si è fatto consegnare dalla donna una busta contenente diversi gioielli tra cui una busta contenente collane ed anelli con zaffiri e topazi. Dove all’interno la signora aveva lasciato anche il proprio bancomat con tanto codice pin. Colpo riuscito. I due hanno ringraziato e se ne sono andati lasciando la donna profondamente scossa e che solo in serata ha avuto la forza di dare l’allarme alla Polizia di Stato