notiziarioLa Nera
Rapinatore seriale a 12 anni, ma non può essere imputato
La Pressa
Il ragazzino, un migrante di origini marocchine senza parenti in Italia, non è imputabile per l'età
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
A 12 anni ha commesso l'ennesima rapina di un orologio a Milano a danno di passanti, più volte arrestato, il ragazzino, un migrante di origini marocchine senza parenti in Italia, è stato bloccato dai carabinieri in piazza Duca D'Aosta insieme ad altri tre giovani stranieri.
Fermato tre volte in tre giorni la scorsa settimana e più volte affidato a comunità, non imputabile per la sua età, è stato bloccato insieme a un 18enne di origini libanesi dopo aver strappato un orologio dal polso di un turista facendolo cadere.
Il 12enne è stato notato da una pattuglia dei carabinieri intervenuta per una contemporanea aggressione, sempre a scopo di rapina e sempre ai danni di un turista, nella stessa piazza antistante alla Stazione Centrale di Milano, teatro da tempo di questo genere di reati.
Il turista aggredito, un malesiano di 39 anni, ha cercato di difendersi dopo essere stato spinto a terra per strappare il suo orologio, e il parapiglia è stato notato dai militari che sono intervenuti mentre stavano ancora identificando altri due stranieri che poi sono stati arrestati per la stessa ipotesi di reato.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>