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La segnalazione alla Polizia di Stato di persone e movimenti sospetti, ed il pronto intervento degli agenti, hanno permesso di arrestare un ladro che insieme ad un complice ha messo a segno, nella notte, un furto in uno dei garage sotterranei di uno grande palazzo posto in via Crespellani. Un nuovo colpo che fa seguito ai numerosi denunciati anche in questa estate. Rispetto agli appartamenti, i dispositivi di sicurezzain autorimesse e cantine non sono prevedibilmente così diffusi e sofisticati, rendendo relativamente più facili i colpi. Anticipato, come in questo caso, da sopralluoghi da parte dei malviventi al fine di individuare gli obiettivi più appetibili.
Le rimesse sotterranee dello stabile di via Crespellani preso di mira ieri sera erano state evidentemente attenzionate da due uomini, che da giorni si aggiravano in zona. Ma che con il loro fare avevano attirato l’attenzione di un residente della via che dal balcone li aveva notati.
Anche nel momento in cui intorno alle ore 21 di ieri, li ha visti entrare nei garage sotterranei del palazzo. Il residente, un 41 enne marocchino, decide di seguirli ed entrato nei sotterranei vede la porta di una cantina scardinata. Solo in quel momento chiama la Polizia. Quando gli agenti arrivano rilevano la forzatura ma nessun movimento sospetto. Ma i sotterranei del palazzo sono ampi al punto da collegare due vie ed i malviventi possono essersi nascosti. Ad un tratto gli agenti sentono un rumore ed una porta sbattere. Seguono i rumori e individuano due persone che si stanno allontanando con alcune cassette contenenti bottiglie mignon di vini e liquori pregiati asportati da un garage. Uno di loro viene fermato. Si tratta di un Italiano di 33 anni che oltre a corrispondere alla descrizione fatta dal residente, risulta in possesso di un cacciavite di 25 centimetri con la punta piegata usata per la forzatura delle porte. Viene arrestato con l’accusa di furto aggravato. Indagini in corso per giungere alla cattura del complice
Redazione Pressa
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