In sostanza si trattava di certificati “abilmente contraffatti” dallo stesso dipendente pubblico. In un caso, i Finanzieri del Nucleo PEF del capoluogo hanno addirittura riscontrato che sulla carta intestata del Policlinico vi era apposta l’attestazione di una prestazione effettuata da un centro cardiologico della Provincia di Napoli.L’assistente amministrativo è stato quindi denunciato a piede libero alla locale Procura della Repubblica per il reato di false attestazioni o certificazioni” rese da lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione, fattispecie che punisce colui che “attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, ovvero giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia” con la reclusione da uno a cinque anni ed una multa da 400 a 1600 euro.
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