Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
La Polizia di Stato, nella mattinata di ieri, ha tratto in arresto un cittadino italiano residente in città, a seguito di provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena il 15 aprile scorso.
L’uomo si è reso responsabile negli anni 2005-2006 del reato di peculato (art. 314 c.p.) poiché, in qualità di impiegato addetto alla riscossione dei ticket e dei compensi per prestazioni mediche di libera professione allo sportello dell’ex ospedale Estense di Modena, si è appropriato dell’importo di circa 50.000 euro, omettendo di contabilizzare in tutto o in parte le somme riscosse dai pazienti, in un caso, addirittura, simulando un furto.
La Sezione Catturandi della Squadra Mobile di Modena, ha immediatamente avviato le ricerche del soggetto che è stato rintracciato e arrestato presso il proprio domicilio. Dinanzi agli investigatori ha ribadito lo stato di necessità che l’aveva costretto alla commissione del reato ascrittogli, sostenendo di aver risarcito tutte le vittime.
I Giudici della Cassazione hanno applicato al medesimo la condanna alla pena residua di anni 2 e giorni 10 di reclusione che sconterà presso la casa circondariale di Modena.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>