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Ieri la Polizia di Stato ha portato in carcere un cittadino italiano di 27 anni per furto in concorso ai danni di un pubblico esercizio con l'aggravante di aver commesso il fatto con violenza sulle cose ed in circostanze di tempo notturno tali da ostacolare la privata difesa. I fatti risalgono al 23 giugno 2024. La Squadra Volante era intervenuta in via Giardini, dove era stato segnalato un furto in danno di un negozio di parrucchiere. Ignoti si erano introdotti nel locale, dopo aver infranto la vetrina con l'utilizzo di un tombino di ghisa. Nella circostanza erano stati sottratti 180 euro in contanti dal registratore di cassa, un barattolo di latta contenente monete di piccolo taglio e numerosi monili di bigiotteria del valore di circa 500 euro.
A inchiodare il 27enne le impronte digitali rilevate dalla Polizia Scientifica in occasione dei sopralluoghi effettuati nell'immediatezza e le immagini delle telecamere di videosorveglianza. L'indagato si trova attualmente in carcere in quanto già sottoposto alla misura cautelare in carcere, eseguita dalla Squadra Mobile lo scorso 31 luglio, per una serie di altri reati contro il patrimonio, perpetrati a Modena nei mesi di maggio e giugno 2024, alcuni dei quali commessi utilizzando un tombino in ghisa al fine di infrangere le vetrate degli esercizi commerciali scelti come 'bersagli'.
Redazione Pressa
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