Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Ieri pomeriggio la Squadra Mobile ha tratto in arresto un cittadino marocchino di 36 anni per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito di mirati servizi volti a prevenire e contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente, gli agenti hanno individuato il marocchino nella zona di via Morane, nelle vicinanze del Centro Commerciale “La Rotonda”.
Dopo una serie di appostamenti nei quali è stato verificato che l'uomo era solito nascondere la droga nel proprio appartamento è scattata la perquisizione domiciliare, nel corso della quale sono stati rinvenuti 36,5 grammi di cocaina ancora in sasso, nascosta in diverse aree della casa insieme al materiale necessario al confezionamento per la vendita al dettaglio, come ritagli di cellophane e bilancini di precisione.
Il 36enne, terminati i controlli di rito, è stato associato alla locale Casa Circondariale su disposizione del magistrato di turno.
Un marocchino ed un tunisino denunciati dalla Polizia di Stato
La scorsa notte, durante dei controlli finalizzati alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dello spaccio di droga, personale della Squadra Volante ha deferito all’Autorità Giudiziaria un marocchino di 25 anni ed un tunisino, 21enne, per spaccio di sostanze stupefacenti.
Due distinti episodi avvenuti nella stessa via, ad un paio d’ore di distanza, nelle vicinanze dell’entrata del Policlinico.
Intorno alle tre, nel transitare in via del Pozzo, gli agenti hanno notato il marocchino che alla vista dell’auto di sevizio, si è affrettato come per sottrarsi al controllo.
Fermato dagli agenti, si è subito mostrato nervoso e successivamente, sottoposto ad ispezione personale, è stato trovato in possesso di un involucro termosaldato contenente 4,40 grammi di cocaina e di un mazzo di chiavi. Gli operatori di Polizia, nonostante il giovane avesse dichiarato di risiedere in un’altra zona, dopo numerosi tentativi effettuati con le chiavi rinvenutegli addosso, sono riusciti a scoprire e a sottoporre a perquisizione domiciliare il suo appartamento, dove hanno sequestrato un bilancino di precisione e 2’200€ in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Il 25enne, con un precedente di Polizia per lo stesso reato, regolare sul territorio nazionale, è stato altresì deferito all’A.G. poiché non in grado, senza giustificato motivo, di esibire il documento di identificazione ed il permesso di soggiorno in corso di validità.
Nella medesima via, alle ore quattro del mattino, l’attenzione di due pattuglie della Polizia di Stato è stata attirata da uno strano transito e breve sosta di veicoli all’interno di una traversa senza uscita. Al loro ingresso nella viuzza, hanno notato un giovane intento a gettare dalla finestra due involucri di cellophane con all’interno complessivamente 2 grammi di cocaina ed effettuando una perquisizione domiciliare hanno sequestrato alcuni involucri di carta contenenti una sostanza utilizzata per il “taglio” della droga e un bilancino di precisione.
Il tunisino, irregolare sul territorio nazionale, gravato da numerosi precedenti di Polizia, era stato scarcerato lo scorso 26 luglio per il medesimo reato. A suo carico vige la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.