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Non c'era soltanto il cavalcavia della tangenziale su via Finzi (oggetto di urgenti lavori di ristrutturazione dopo la caduta a terra di alcuni calcinacci staccatisi dalla struttura), ma anche altri sotto o sovrappassi che incrociano le principali vie di accesso alla città, ad avere bisogno di manutenzione. Uno dei più importanti è quello della tangenziale che supera via Emilia Ovest.
La segnalazione di un automobilista ha evidenziato ampie aree di cemento armato 'scoperto', sia su tratti centrali delle traverse sia nei punti in cui queste si uniscono ed appoggiano sulla stessa colonna. Una situazione che evidenzia l'usura esterna delle travi delle portanti alla quale è stato evidentemente posto un rimedio provvisorio, al fine di evitare la caduta di frammenti, scoprendo di fatto tutta l'area oggetto di infiltrazioni ed usura. Come si suol dire in gergo non troppo tecnico ma utile per capirsi, è stato tirato via il 'marcio' fino ad arrivare al 'buono'.
O ancora a quello che sotto c'è di buono. Così, infatti, si presentava la struttura esterna del cavalcavia di via Finzi ultimata l'immediata parte di intervento, relativa alla messa in sicurezza (attraverso la rimozione di tutti le parti usurate ed instabili), rispetto all'eventuale caduta di frammenti.
Ma se nel cavalcavia su via Finzi i lavori sono stati completati con la ricostruzione delle parti scoperte e un nuovo intonaco, nel cavalcavia tangenziale su via Emilia Ovest la situazione sembra essersi congelata ad un primo livello di intervento. Oggi infatti emergono chiaramente in diversi punti tratti nei quali l'armatura del cemento armato è stata scoperta e lasciata a diretto contatto con gli agenti atmosferici. Sicuramente, anche se non siamo tecnici, nulla da pregiudicarne la stabilità, ma altrettanto sicuramente, tale da accellerarne l'usura ed il conseguente deperimento con possibile rischio di caduta di frammenti che sicuramente desterebbero l'allarme scaturito dai fatti di via Finzi e obbligherebbe a correre, per forza di cose, ai ripari dell'ultima ora.
Redazione Pressa
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