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Oggi a Sassuolo era mattinata di mercato ma l’atmofera non era quella di sempre. C’era un silanzio, quasi irreale. La tragedia che ha spezzato le vite di tre giovani sessolesi, ha colpito tutti. In tanti conoscevano Veronica, Zinaba e Otilia, e oggi le ricordano commozione. Il neo assessore, Angela Ruini, amica di famiglia, non riesce a trattenere le lacrime. Insieme ai colleghi di giunta, nel primo giorno di lavoro dopo la presentazione ufficiale della squadra di governo, ha dovuto condividere l'atto che nessuno vorrebbe proclamare, soprattutto come primo atto: la proclamazione di un lutto cittadino, da tenersi nella giornata in cui saranno fissati i funerali delle tre vittime. I volti delle tre giovani donne stampati sui giornali e strappati dai loro affetti più cari, in quei terribili attimi in cui è generata la tragedia di ieri, sulla corsia sud dell'Autosole, lasciano attoniti anche chi non le conosceva.
In viale XX settembre, dove si trova anche l’edicola del papà di Veronica Fili, una delle tre vittime i quotidiani sono aperti su quelle immagini. E su quei titoli stampati sui richiami delle edicole, come quella della famiglia di Veronica, anche questa mattina aperta. Da un amico di famiglia, scosso dalla tragedia. Un gesto di apparente normalità, quasi a volere dissacrare e vincere quella realtà troppo brutta, troppo improvvisa per essere accettata, impossibile da assimilare con razionalmente ed irrazionalmente. Troppo grande per potere essere sopportata. Piena di dolore, e di incredulità. Sensazioni espresse non soltanto dalle persone, nelle piazze, ma anche all'interno del Municipio, nel primo giorno di lavoro della nuova giunta dove tutti più o meno direttamente, conoscevano quelle ragazze solari, amiche inseparabili e che il destino ha unito anche nella tragedia.
Il neo assessore Angela Ruini, amica di famiglia, non trattiene le lacrime e oltre ad unirsi al cordoglio del sindaco e dell'amministrazione comunale alla città, invia un messaggio personale: “Ci conosciamo da sempre – sottolinea l'Assessore in riferimento alla famiglia di Veronica– una famiglia unita, buona e generosa che tutta Sassuolo conosce ed a cui tutta Sassuolo vuole bene. Una famiglia che perde una ragazza brillante, solare, laureata da poco e con un futuro davanti: non ci sono parole per esprimere tutto il dolore che abbiamo provato al momento della notizia e che tutt’ora ci portiamo dentro, così come non ha confini l’affetto nei confronti dei genitori di Veronica e del fratello”. Un pensiero unico di cordoglio che abbraccaia tutte le famiglie coinvolte nella tragedia. In un giorno, quello successivo alla tragedia, dove ancora tutto non appare ancora come vero e possibile. Dove i genitori ed i famigliari delle vittime hanno dovuto affrontare il riconoscimento dei corpi straziati presso la medicina legale di Bologna, assistite da psicologi e medici di famiglia nella visione delle salme. Sassuolo si stringe nel lutto, in attesa dei funerali che verranno fissati solo al termine delle procedure e dei tempi stabiliti dal fascicolo della procura aperto sulla tragedia. Probabilmente i primi giorni della prossima settimana.
Sabato pomeriggio preghiera collettiva al Palapaganelli
Un momento di preghiera, raccoglimento e commemorazione a ricordo di Veronica Fili, Otilia Camelia Ceornodolea e Zainaba Elaissaoui, le tre giovani vite spezzate a causa del terribile incidente avvenuto ieri sera sull’A1, ma anche di preghiera a sostegno per la ventitreenne che ancora lotta per la vita all’Ospedale Maggiore di Bologna.
Ad organizzarlo è l’Istituto Volta di Sassuolo, nel quale le ragazze hanno studiato e si sono diplomate, con la collaborazione della Parrocchia di san Giorgio e dell’Amministrazione Comunale.
L’appuntamento è per domani, sabato 8 giugno, a partire dalle ore 14,30 presso il PalaPaganelli di sassuolo, in via Ippolito Nievo: tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.