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I militari del Comando Provinciale di Bologna hanno scoperto una truffa ai danni dello Stato realizzata da un soggetto, residente nel territorio del Nuovo Circondario Imolese, che avrebbe beneficiato di crediti derivanti dai cosiddetti bonus edilizi a fronte di lavori mai realizzati.
L’attività trae origine dall’iniziativa dei militari della Compagnia di Imola i quali, attraverso l’incrocio delle informazioni presenti all’interno delle Banche dati in uso al Corpo, hanno fin da subito evidenziato anomalie connesse al procedimento di ottenimento del credito d’imposta. Nello specifico, i lavori edilizi hanno fittiziamente riguardato un appartamento situato in Abruzzo che, in realtà, non aveva alcuna attinenza con il soggetto che ha beneficiato del bonus facciate, ristrutturazione ed ecobonus. Del tutto ignari della faccenda sono risultati essere anche i condomini abruzzesi che, sentiti dalle Fiamme Gialle, hanno manifestato la loro totale inconsapevolezza dei fatti.
Tale artifizio avrebbe consentito al soggetto di ricevere crediti d’imposta pari a 235.500 euro, ceduti a un istituto finanziario che, a sua volta, avrebbe proceduto alla liquidazione di 195.472 euro; al fine di occultarne l’origine delittuosa, tale cifra sarebbe stata immediatamente trasferita, mediante bonifici postali, ad altri soggetti.
Pertanto, i finanzieri hanno informato dell’attività la Procura della Repubblica di Bologna, denunciando il presunto responsabile per truffa ai danni dello stato, autoriciclaggio e omessa dichiarazione. Inoltre, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo di 195.472 euro su un immobile, cinque terreni, conti correnti e quote sociali. Il medesimo importo è stato ricondotto a tassazione ordinaria in quanto qualificato come provento da attività illecita.
Redazione Pressa
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