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'Negli scontri seguiti allo sgombero di edifici occupati il Comune di Modena deve tutelare i propri dipendenti, soprattutto quando questi per svolgere i propri compiti d’Istituto mettono a repentaglio l’incolumità personale'. A chiederlo con un odg ad hoc è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Andrea Galli.
'A di maggio 2016 la polizia municipale di Modena ha collaborato insieme alle forze dell’ordine allo sgombero di più immobili in zona Sant'Eufemia, occupati illegalmente - ricorda Galli -. Ebbene, durante l’attività di sgombero di un alloggio in via Carteria, si è arrivati allo scontro con alcuni rappresentanti dei centri sociali e durante questi scontri è rimasta ferita, riportando una frattura scomposta alla spalla, un’agente della polizia municipale di Modena. La donna ha dovuto provvedere a costose cure e riabilitazioni e ha denunciato per lesioni personali L.C, l’attivista del centro sociale “Guernica” che l’aggredì.
In primo grado questo signore è stata condannato al risarcimento di 18mila euro all’agente ferito. Peraltro il facinoroso responsabile di questa aggressione a Modena è la stessa persona protagonista di altri scontri a Piacenza nel marzo 2018, sempre con le forze dell’ordine e sempre con metodi violenti, finito per questa aggressione in carcere riportando pochi giorni fa la condanna a 3 anni e 6 mesi. Il problema è che L.C. ha deciso di ricorrere in giudizio d’Appello e al momento l’agente della Polizia Municipale modenese ha difficoltà a sostenere le ulteriori spese legali necessarie a proseguire la causa, spese che s’aggiungono a quelle già sostenute, legali e sanitarie'.
'Chiedo quindi alll'amministrazione di effettuare un emendamento al Bilancio preventivo 2019, presumibilmente nel prossimo mese di gennaio 2019, per reperire le risorse necessarie a rifondere l’agente della polizia municipale delle spese sostenute, anticipando la somma che il giudice di primo grado ha disposto L.
C, condannato, pagasse, rivalendosi successivamente nei confronti dello stesso - chiude Galli -. Occorre anche valutare se le coperture assicurative per infortuni professionali stipulate per accadimenti come questo possano essere implementate o migliorate affinchè i propri operatori non si trovino abbandonati proprio dall’Istituzione per la quale operano'.
Redazione Pressa
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