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Carenza mezzi di soccorso, scarsa efficienza ed inadeguatezza dei mezzi di Colonna Mobile e cronica assenza Autoscala in servizio presso la sede di Carpi.
A lanciare l'allarme sulla carenza di mezzi a disposizione dei Vigili del fuoco in provincia di Modena è il segretario territoriale Fns Cisl Stefano Venturini. Un allarme lanciato anche agli enti competenti, a partire dal ministro Salvini.
'La preoccupazione per lo stato dei mezzi del Comando dei Vigili del Fuoco di Modena trova riscontro nella “falcidiata di mezzi” messi fuori uso in occasione delle revisioni di luglio 2018 ad ennesima riprova dello stato dei nostri mezzi ormai vecchi e di scarsa affidabilità - afferma Venturini -. Peraltro l’automezzo incamerato dall’ex Corpo Forestale dello Stato da utilizzare per la campagna antincendio boschiva è stato dichiarato inidoneo e messo fuori servizio durante le revisioni.
La situazione appare paradossale se consideriamo il fatto che i nostri mezzi portano soccorso alla popolazione e proprio per questo dovrebbero essere super efficienti'.
'La grave carenza di mezzi in dotazione al Comando di Modena viene segnalata da diverso tempo dai sindacati ma alle nostre sollecitazioni non hanno fatto fronte concrete risposte - continua la Cisl -. A tutto ciò dobbiamo anche aggiungere la scarsa efficienza e la totale inadeguatezza dei mezzi di Colonna Mobile del Comando di Modena praticamente inservibili e vecchi di oltre 40 anni come Combi (quello nuovo ci è stato tolto dalla Direzione) e ACT (quello fuori uso è stato rimpiazzato con un mezzo ancora più vecchio proveniente dai residuati parcheggiati nel profondo dell’autorimessa del Comando di Ferrara). In questa lacuna programmatica nel rinnovo del parco mezzi vediamo anche con grande preoccupazione la situazione delle autoscale del Comando, che dovrebbero essere nel numero minimo di due.
Invece il Comando di Modena opera quasi sempre con una sola autoscala per tutta la provincia dato che quella in dotazione a Carpi è spesso oggetto di riparazioni o inviata in sostituzione in altri Comandi anche fuori regione e di questo non ne comprendiamo il motivo'.
'Ultimo in ordine cronologico il trasferimento dell’autoscala di Carpi presso Perugia, come se lungo questo lungo tragitto non ci fossero altre disponibilità se non per forza Modena su cui grava già questa situazione - continua Venturini -. Tra l’altro di questi spostamenti ci farebbe piacere conoscerne la logica dato che sono altri i Comandi con più autoscale e pertanto dovrebbero sopperire a queste esigenza. Ribadiamo ulteriormente che se da un lato l’amministrazione decide di mantenere un parco mezzi oltremodo vetusto dall’altro lato è necessario aumentare il capitolo riparazioni. Superfluo ricordare che più un mezzo è vecchio e logoro più è soggetto ad interventi di riparazione. La continua corsa al risparmio e il procrastinare riparazioni e manutenzioni in base al budget o alla disponibiltà ad inviarci ulteriori risorse da parte della Direzione sta influendo negativamente alla sicurezza del personale e dei cittadini. La manutenzione ordinaria e straordinaria deve avvenire secondo i dettami previsti dalla legge non secondo i fondi messi a disposizione in fase preventiva. Ci risulta che ad oggi tale capitolo sia quasi esaurito nonostante non siano state eseguite, e tenute in stand-by, una lunga lista di riparazioni necessarie per la mancanza di fondi. Ricordiamo che l’affetto e la fiducia degli Italiani verso il Corpo Nazionale deriva dalla grande passione che il personale operativo mette nello svolgere il proprio “lavoro” e che la gente coglie quando ci vede all’opera. L’assegnazione di dotazioni adeguate, rappresenterebbe pertanto la forma minima di rispetto verso il personale operativo che con grande spirito di sacrificio, grande professionalità e grande passione porta soccorso alla popolazione'.
Redazione Pressa
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