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E' accusato dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale, un cittadino tunisino di 26 anni, entrato clandestinamente in Italia, autore di una violenta aggressione ieri sera, in via Carlo Lugli, a Carpi.
Qui, una pattuglia del Commissariato di Pubbica Sicurezza, mentre transitava in via Carlo Lugli, è stata fermata da due ragazzi, uno dei quali era appena stato vittima di una rapina in strada, perpetrata nella vicina via Cesare Battisti da un uomo che, una volta impossessatosi del suo cellulare, si era dato alla fuga.
Gli agenti hanno immediatamente avviato le ricerche dell’uomo e lo hanno rintracciato nella vicina via Edmondo De Amicis, dove aveva tentato di nascondersi all’interno di un furgone in sosta. Una volta scoperto, l'uomo aveva lanciato il telefono in una siepe per poi tentare invano la fuga. Gli agenti lo hanno raggiunto e bloccato, nonostante lo stesso abbia opposto loro resistenza.
Il 26enne, al termine degli accertamenti a suo carico, è risultato irregolare, motivo per il quale è stato denunciato anche per il reato di ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale. L’Ufficio immigrazione ha avviato le pratiche per l’espulsione.
All’esito dell’udienza di convalida, il G.I.P. del Tribunale di Modena ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di firma.
Redazione Pressa
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