Al via il nuovo sistema di infomobilità

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Un sistema di comunicazione dinamica ad alto contenuto tecnologico, per fornire agli utenti del trasporto pubblico di Modena informazioni accurate e tempestive sullo svolgimento del servizio e sulle modalità di accesso. Un’infrastruttura digitale in grado di trasmettere anche notizie di pubblica utilità ed informazioni di varia natura a cittadini e turisti in attesa dei mezzi pubblici. Sono queste le caratteristiche del nuovo sistema di infomobilità realizzato congiuntamente da Seta e dall’Agenzia per la Mobilità presso l’Autostazione di Modena, con un intervento dal costo complessivo di circa 250 mila euro che evolve l’attuale piattaforma informativa e la adegua alle esigenze di una moderna smart city.

Il costo dell’intervento, dal valore complessivo di 250mila euro, è a carico di Seta per 100 mila euro e per 50 mila euro a carico dell’Agenzia per la Mobilità di Modena. I restanti 100 mila euro provengono dalla Regione Emilia-Romagna attraverso i Fondi europei – Por Fesr 2014-2020, nell’ambito dell’Asse 4-Promozione della Low Carbon Economy che sostiene interventi di mobilità sostenibile.

Il nuovo sistema di comunicazione integrato installato presso l’Autostazione di Modena è composto da: 14 pannelli bifacciali sottopensilina di ampio formato (cm.110x40) con schermo a led ad alta luminosità, posizionati in corrispondenza delle 7 corsie dei bus per informare i viaggiatori sugli orari di arrivo e partenza dei mezzi; 2 monitor monofacciali LCD full HD a colori (formato cm.

78x131) con vetro temperato anti-vandalismo, posizionati nella sala di attesa e riportanti informazioni di servizio e commerciali (orari, tariffe, promozioni ed agevolazioni, ecc.); 1 tabellone riepilogativo generale (formato cm.400x120) a led full color, che verrà posizionato nell’atrio dell’autostazione in sostituzione dell’attuale pannello. Ad integrazione dei dispositivi dell’Autostazione, presso le fermate urbane è in fase di ultimazione la sostituzione graduale dei monitor installati ormai più di 10 anni fa, non più adeguati agli attuali standard. I vecchi display vengono sostituiti con moderni monitor Tft full HD a colori di ampio formato (cm.80x30), anch’essi protetti da un vetro temperato anti-vandalismo. L’installazione dei nuovi monitor è prevista in tutte le fermate principali di Modena (ad iniziare da viale Molza, stazione FFSS e Largo Garibaldi), e nelle principali località della provincia.

Il ‘cuore’ del nuovo sistema di infomobilità è rappresentato da una piattaforma gestionale multimediale (cabina di regia), in grado di gestire da remoto tutti i dispositivi collegati e di interfacciarsi con il sistema AVM (Automatic Vehicle Monitoring) di Seta, che consente il monitoraggio in tempo reale di tutti i mezzi in servizio sulle reti urbane ed extraurbane. Sarà quindi possibile veicolare, tramite i dispositivi di comunicazione dinamica, informazioni precise e tempestive sul posizionamento dei mezzi e sui tempi previsti di arrivo e partenza. Il sistema sarà inoltre in grado di dialogare con altri sistemi di informazione e messaggistica gestiti da Enti ed Agenzie pubbliche: sarà possibile, ad esempio, trasmettere regolarmente messaggi di pubblica utilità (informazioni sulla viabilità, situazione meteo), nonchè comunicazioni specifiche in caso di eventi eccezionali. I monitor posti alle fermate e nella sala di attesa, infatti, consentono di sezionare lo schermo in più parti: è così possibile trasmettere contemporaneamente su un unico pannello video una pluralità di layout testuali e grafici.

“Con questo intervento SETA conferma l’impegno sull’innovazione, anche su servizi non di sua stretta competenza' dichiara Vanni Bulgarelli, Presidente di SETA. 'L’informazione ai viaggiatori - sottolinea - è un punto qualificante del trasporto pubblico locale e SETA ha recentemente potenziato gli strumenti messi a disposizione dei cittadini come l’applicazione Quanto Manca e il sistema di messaggistica whatsapp. Anche la parziale risistemazione interna all’Autostazione, ne migliora l’immagine'.

'L'impegno per la qualificazione del servizio continua anche nel rinnovo del parco mezzi' - sottolinea Bulgarelli. 'Abbiamo messo l’azienda in condizione di proseguire anche nel 2018 e nel 2019 con gli investimenti pianificati che interessano il servizio urbano di Modena. In particolare gli 8 filobus a trazione tutta elettrica già ordinati e ulteriori 7 autobus elettrici da 12 metri cofinanziati con Fondi europei Por Fesr 2014-2020. Tuttavia, oltre che nell’innovazione tecnologica, serve un intervento massiccio per la sostituzione degli autobus Euro2 ancora in servizio. Gli autobus prenotati da SETA nell’ambito dell’acquisto nazionale CONSIP, anche in questo caso previsti dal Piano Industriale rivisto, non sono sufficienti. L’auspicio - conclude il Presidente - è che il nuovo CdA di SETA confermi il quadro degli impegni e con un più consistente contributo della Regione possa rafforzarlo.”

'Il rinnovo dei sistemi di informazione dinamica all'utenza rende più fruibile e accattivante il trasporto pubblico locale, e avvicina i cittadini al servizio' dichiara Andrea Burzacchini, Amministratore Unico di aMo. 'E' un ulteriore tassello del progetto di qualificazione dell'Autostazione, importante nodo intermodale del servizio urbano ed extraurbano. In questo spazio complesso - ricorda Burzacchini - convivono numerosi servizi, con diversi attori coinvolti: aMo Comune e SETA, innanzitutto. Nei mesi scorsi SETA ha rinnovato l'impianto di illuminazione; Agenzia ha realizzato un'ottava corsia per i mezzi a 14 metri inseriti nella flotta dal Gestore; ora viene attivata l'informazione in tempo reale sui nuovi monitor. aMo, d'intesa con il Comune di Modena, si sta impegnando a promuovere la partecipazione di tutti i soggetti interessati, per rendere l'Autostazione un luogo sempre più accessibile e confortevole per gli utenti'.

“In un’ottica di potenziamento del trasporto pubblico locale è fondamentale che anche le informazioni agli utenti siano sempre più semplici e accessibili”, afferma Alessandra Filippi, Assessore alla mobilità sostenibile del Comune di Modena. “Ben venga quindi il rinnovamento tecnologico degli strumenti informativi già operativo in Austazione e che verrà sempre più implementato nelle principali fermate degli autobus. Questo miglioramento, così come l’attivazione dell’integrazione tariffaria ferro-gomma annunciata dalla Regione, rappresentano tasselli importanti del percorso verso un trasporto pubblico di massa che Modena deve e intende spingere sempre più, come si sta delineando anche nel Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) in corso di redazione”.