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Un'allerta emanata dalla Protezione civile regionale in vigore per 24 ore a partire dalla mezzanotte prevede allarme 'giallo' per tutta l'Emilia e per la dorsale appenninica. 'Nella giornata di mercoledi' 30 gennaio- si legge nel testo dell'allerta- un sistema perturbato interessera' la regione determinando fin dalle prime ore del giorno precipitazioni su settore occidentale a prevalente carattere nevoso'.
Le precipitazioni 'tenderanno ad estendersi nel corso della giornata verso la Romagna assumendo carattere nevoso a partire da quote collinari mentre, in pianura, assumeranno via via sempre piu' forma di acqua mista a neve o nevischio'. Complessivamente 'nella pianura si potranno registrare accumuli al suolo oscillanti tra i 5 e 12 centimetri; nella aree collinari intorno ai 20 centimetri e nelle aree di crinale sono previsti accumuli prossimi ai 30 centimetri'.
C'e' anche il rischio valanghe in Appennino in Emilia-Romagna.
L'avviso e' nel bollettino emesso oggi dal servizio Meteomont dei Carabinieri in collaborazione con il servizio meteo dell'aeronautica militare. La fase di maggior pericolo e' prevista per i prossimi giorni, domani ma soprattutto il 31 gennaio e l'1 febbraio, sull'appennino centrale dell'Emilia-Romagna, dove e' previsto un grado di pericolo 3, 'marcato'. Pericolo invece 'moderato', grado 2, sull'Appennino romagnolo e su quello emiliano-occidentale. Il problema nasce dagli 'strati di neve asciutta su strati moderatamente consolidati'. Il manto nevoso, si legge nell'allerta, 'e' debolmente consolidato sulla maggioranza dei pendii ripidi. L'attivita' eolica che ha interessato la catena dell'Appennino tosco-emiliano ha determinato la formazione di cornici e accumuli in conche e canaloni sui versanti nord orientali. Porre particolare attenzione nell'attraversamento di suddette zone, dove anche con debole sovraccarico rimane possibile il distacco di valanghe'.
Redazione Pressa
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