Lambruscolonga
GIFFI NOLEGGI
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Italpizza
notiziarioLa Provincia

Alluvione Bastiglia e Bomporto, sono passati 7 anni. Sos del Comitato

La Pressa
Logo LaPressa.it

Per favore risparmiateci i milioni di euro che avete stanziato o peggio che stanzierete. Ancora a contare sul Recovery Fund? Ma non vi sentite a disagio?


Alluvione Bastiglia e Bomporto, sono passati 7 anni. Sos del Comitato
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Sono passati 7 anni. Il 19 gennaio 2014 la rottura dell'argine del Secchia all'altezza di San Matteo mandò sott'acqua i Comuni di Bastiglia e Bomporto lasciando per giorni le famiglie prigioniere nelle proprie abitazioni e lasciando ovunque fango e distruzione.
Oggi la Bassa Modenese celebra l’anniversario dell’incapacità politica della Regione Emilia Romagna: sono passati sette anni dal disastro del Secchia e praticamente nulla è stato fatto. L’unica sostanziale differenza è che grazie ai comitati cittadini - notoriamente Comitato Arginiamo, Comitato Secchia, Comitato Salute Ambientale di Campogalliano, Comitato Respiriamo Aria Pulita di Modena e, forse prossimamente anche, Comitato Nonantola - oggi l’opinione pubblica ha preso coscienza della situazione di altissimo pericolo latente della bomba ad orologeria rappresentata dal nostro nodo idraulico: una bomba destinata ad esplodere per un nonnulla, come una combinazione di normale pioggia invernale associata da un apporto importante d’acqua proveniente da un disgelo in montagna.



E per favore, per favore, piantatela di dare la colpa al cambiamento ambientale: il cambiamento ambientale c’è, lo sappiamo bene, ma il vostro comportamento equivale a dare la colpa di un incidente automobilistico al fondo stradale quando l’auto aveva già di suo l’impianto frenante completamente fuori uso. I cittadini - terrorizzati, avete capito bene? Terrorizzati - che vivono nei comuni rivieraschi a rischio esondazione, grazie ai comitati cittadini ormai hanno capito che cos’è il parametro del Tempo di Ritorno; hanno capito bene che la comunità scientifica internazionale preconizza un TR200 per una messa in sicurezza ottimale, contro un miserabile TR20 a cui sono dichiaratamente improntate le opere infrastrutturali territoriali realizzate da AIPO su patrocinio della Regione Emilia Romagna.

I cittadini terrorizzati, che guardano tutti i giorni un cielo carico di pioggia ringraziando in cuor loro che la cataratta si è ancora una volta riversata altrove, sanno benissimo che ancora oggi dopo sette lunghissimi anni in cui tanto, ma tanto davvero si sarebbe potuto realizzare per la loro sicurezza se solo avessero avuto dei governatori responsabili, sanno di poter contare con sicurezza solo sulla fortuna: un po’ come se attraversi la strada ad occhi chiusi e poi ringrazi il cielo di averti protetto, ma in cuor tuo sai che la domanda non è se ti capiterà di essere falciato via, ma quando sarai falciato via.

Ma tant’è, i nostri governatori sono bravi a fare questo: parole, parole e ancora parole. Allora, a nome di tutti gli abitanti che non ne possono più di tutto il vostro inutile ambaradan, per favore risparmiateci i milioni di euro che avete stanziato o peggio che stanzierete (ancora a contare sul Recovery Fund? Ma non vi sentite a disagio?) ma diteci solo che cosa avete fatto concretamente. Infine, una domanda a nome di tutti coloro che ci seguono a noi comitati, e vi garantiamo che sono molte miglia (per vostra sfortuna): ma le draghe, le avete vendute? Noi tutti ci chiediamo: possibile che continuate ad alzare gli argini di due fiumi pensili il cui fondo è già pericolosamente molto in alto rispetto alla piazza del paese e non vi sia mai venuto in mente che il fondo va dragato? Dragato!

Vittorio Cajò - Comitato Arginiamo

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

GIFFI NOLEGGI

La Provincia - Articoli Recenti
Carpi, platano abbattuto dalle ..
L'area è stata transennata, fortunatamente non si registrano feriti
22 Aprile 2024 - 16:08
Mirandola, Lugli si dimette: 'In Fdi ..
Il Pd: 'Un altro pezzo da 90 del Consiglio Comunale di Mirandola esce dal fronte della ..
22 Aprile 2024 - 12:49
Neve di primavera, imbiancata anche ..
Accumuli già dai 700 metri, 30 centimetri a Frassinoro e nell'alto Frignano. Le ..
22 Aprile 2024 - 08:29
Spaccio ed evasione dai domiciliari: ..
I Carabinieri hanno fermato un 21enne marocchino, agli arresti domiciliari dal febbraio ..
21 Aprile 2024 - 19:10
La Provincia - Articoli più letti
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 ..
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Nonantola, sfrattata e con una gamba ..
La drammatica vicenda di Simona. Il sindaco di Nonantola, sollecitato anche da dirigente ..
18 Ottobre 2018 - 10:43
'Bonaccini si lamenta di Figliuolo, ..
I consiglieri comunali di Forza Italia Platis e Casano: 'Lasciate senza rimborsi le famiglie..
15 Agosto 2023 - 09:36
Vignola, il coronavirus ha ucciso ..
Vignola piange anche Nerino Vezzelli, storico titolare del Bar Italia di via Garibaldi a ..
23 Marzo 2020 - 21:48