Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Due giorni fa Forza Italia a Mirandola ha votato contro il bilancio del Comune guidato da Maino Benatti, una manovra da 17,2 milioni di euro che non ha affatto convinto il consigliere forzista Marian Lugli (nella foto) e che ne elenca i punti critici.
'Abbiamo detto di no perchè hanno dato incentivi ai giovani per soli 13 mila euro e perchè non hanno stanziato sufficienti risorse e non hanno dato strumenti innovativi per la polizia municipale e agli agenti non hanno ancora pagato gli straordinari del 2016 - continua Lugli -. Non hanno stazionato per le frazioni i soldi per la videosorveglianza, per la quale in generale sono stati stanziati solo 20mila euro, come promesso sulla stampa e la Cispadana, nonostante le rassicurazioni e le esigenze di molte imprese del territorio, continua a non essere una realtà'.
'Non solo, l'amministrazione non ha mai fatto uno studio di fattibilità per realizzare una tangenziale da Mirandola a Modena visto che lo stesso Pd l’ha realizzata da Modena a Sassuolo - continua Lugli -. Ci troviamo nel 2017 ad avere un ospedale con meno posti letto e meno servizi e non è mai stata realizzata la ciclabile promessa ai residenti di Quarantoli per raggiungere Mirandola e neppure quella da Mortizzuolo al centro che costeggi il Mazzone, nonostante gli incentivi europei in campo'.
'Abbiamo votato contro perchè da due anni Mirandola è senza piscina e molte associazioni che frequentavano la nostra vasca sono andate nel Veneto a svolgere le attività e i campionati causando disguidi per le famiglie e la multisala promessa da anni (io sono dal 2009 in Consiglio) non è stata conclusa - aggiunge il consigliere azzurro -.
E ancora: l'amministrazione non ha dato incentivi per aprire locali in centro e non ha identificato una zona della città per dedicarla alle serate dei giovani, come ad esempio la Pomposa di Modena. Abbiamo votato contro perchè non abbiamo uno sgambatoio cani, non sono stati stanziati soldi sufficienti per le strade bianche e la viabilità in via Imperiale, nonostante il semaforo e i blocchi di cemento, resta tragica. La giunta non ha neppure stanziato, ma solo ipotizzato, soldi per i giovani che vogliono prendere una casa in centro, ancora morto e disabitato'.
'Ci troviamo in questo bilancio una semplice gestione e spesa per il personale, nessuna innovazione per la nostra comunità, un tempo cuore e motore della Bassa modenese, neppure di quel Comune unico un tempo immaginato dal Pd si sa nulla e del resto spero la fusione non si realizzi - chiude Lugli -. Oggi i servizi si spostano per mesi in Unione e poi ritornano ai Comuni. Per tutto questo Forza Italia continuerà ad avanzare le sue proposte nonostante il no a priori del Pd'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>