'Evidentemente non ha voluto leggere anche i dati forniti dal nostro comunicato del 13 marzo 2018 in cui evidenziavamo come solo il 45% dei contributi montani del Consorzio Burana vengono reinvestiti in opere sul territorio per arginare le emergenze continue di frane, smottamenti e presidio idrogeologico. Lui è al corrente di come siano ripartiti gli interventi montani nel Consorzio Centrale? Possiamo dargli una notizia in base ai dati del bilancio Consuntivo 2016 del Consorzio Centrale in cui si evidenziano interventi per 935.593 euro finanziati dalConsorzio, contro i 2.751.593 euro incassati dai contribuenti montani. Visto che il sindaco Braglia è bravo a fare i conti dovrebbe prendere atto che il valore degli interventi si aggira intorno al 34% dei contributi; noi li consideriamo molto pochi ed auspichiamo che anch’Egli voglia insistere nelle richieste giustificandoli con i dati'.'I sindaci, come da ammissione di Braglia, non riescono ad arginare la crescente emergenza che hanno sul territorio - chiude Pelliciari - e nel contempo ci ritroviamo ad avere Enti quali la Regione Emilia Romagna ed i Consorzi di bonifica che troppo poco hanno fatto in questi anni per tutelare un presidio idrogeologico che ora si sta rivelando una vera e propria urgenza'.
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>