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La festa di Capodanno a Carpi? Il sindaco potrebbe ancora rimediare. Parola di Roberto Benatti. ‘Ho letto le motivazioni dell’annullamento del capodanno, come descritte dal dirigente del settore di Morelli. Secondo il quale la Renegade non avrebbe avuto un fatturato 2016 e 2017 adeguato. Il bando di gara richiedeva, infatti, di aver svolto servizi in comuni grandi, per almeno 50’000 euro l'anno, nei due anni solari antecedenti il bando - afferma il consigliere Benatti -. Intanto va chiarito che quello non è un requisito di legge, ma un requisito aggiunto dallo stesso dirigente. Un requisito per scremare la pletora dei partecipanti su un parametro, il fatturato storico, che non è detto che abbia un valore reale. E che può essere facilmente aggirato con l'avvalimento di amici - come è stato fatto a settembre. Poi c'è il concetto di “anno solare”.
Che non vuol dire necessariamente da inizio a fine anno, ma pare più essere da data a data. Altrimenti va usato “esercizi precedenti” e non “anni solari”. Con questa lettura, nel caso in esame i due periodi sarebbero: da ottobre 2016 a ottobre 2017 il primo anno solare, e da ottobre 2017 a ottobre 2018 il secondo anno solare. Ora: Renegade ha fatto 50’000 euro di fatturato con iniziative dei comuni, o patrocinate dai comuni, in questi due periodi? Nel secondo anno di sicuro, avendo fatto la notte bianca di maggio 2018. Nel primo, se non ha fatto 50’000 euro, ci è andata vicino, perché se sono veri i dati presi da internet, ha incassato almeno 40’000 euro di biglietti venduti per la Color Dust 2017, col patrocinio del Comune. Non siamo così lontani. C'è ampio spazio per ricorsi e controricorsi’.
‘C'è poi da dire che per annullare un appalto già assegnato, a 3 giorni dall’evento, con tutto già organizzato serve anche una seria valutazione sull'interesse pubblico dell’annullamento e un serio contraddittorio. In questo caso annullare la gara determina danni notevoli al “pubblico”, ai cittadini, ai commercianti, all’immagine del Comune, altro che interesse pubblico. E contraddittorio pare non esserci stato affatto. Lo stesso dirigente che ha accettato un avvalimento a settembre, tutto ancora da verificare, in un settore sotto inchiesta per tante altre questioni, perché oggi mette così tanto zelo per annullare una gara su una questione opinabile? Paradossalmente, il Comune avrebbe fatto meglio a fare svolgere lo stesso la manifestazione, in attesa di chiarimenti, salvo poi rivalersi a posteriori sulla ditta in caso di errori o danni o dichiarazioni mendaci. È chiaro che il settore di Morelli è in confusione totale. E che la coda di paglia ha giocato un ruolo fondamentale in queste scelte contemporaneamente affrettate e tardive. Ma forse (e dico forse, e ripeto forse) un Sindaco con le palle può ancora intervenire per sistemare le cose fra oggi e domani. Per i cittadini e per la città. Sindaco: facciamo un consiglio comunale straordinario oggi stesso per decidere la cosa fra persone interessate alla citta: altro che chiedere scusa’.
Redazione Pressa
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