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Dal primo gennaio sono aumentate le tariffe comunali del servizio taxi di Carpi. A presentare i nuovi prezzi il vicesindaco Stefania Gasparini, la commissaria della Polizia Municipale Emanuela Pezzali e Antonio Altiero e Andrea Milani di Cotamo.
La tariffa urbana al chilometro passa da 1,10 a 1,20 euro, mentre l’importo della corsa minima, da 5,5 euro, passa a 6 euro. Non cambiano, invece, le tariffe di collegamento con le frazioni.
L’aumento della tariffa chilometrica extraurbana è del 6,66% e quella progressiva, che comprende il costo del pedaggio autostradale, del 3,03%. Le tariffe varranno in tutta l’area, e quindi anche nei comuni limitrofi di Campogalliano, Soliera, Bastiglia e Novi.
Vengono mantenute, seppur aggiornate, le tratte per l’Aeroporto Marconi di Bologna (100 euro) e la stazione ferroviaria di Modena (34 euro).
Il listino, però, è stato integrato con tratte ad hoc per il Centro Storico di Modena e il MEF (35 e 34 euro), l’Aeroporto Catullo di Verona (140 euro), l’Aeroporto Linate di Milano (300 euro), la stazione Tav Mediopadana di Reggio Emilia (50 euro), la Fiera di Bologna (115 euro). Per ciò che riguarda le tratte culturali, una novità è quella per il Campo di Fossoli, visitabile a prezzo fisso ad un costo di 12 euro (che salgono a 45 euro con la sosta di un’ora e il ritorno).
Viene confermato lo sconto 10% sulle corse urbane da e per l’Ospedale Ramazzini ed introdotto un nuovo ribasso 10% per gli Ospedali di Modena Policlinico e Sant’Agostino-Estense di Baggiovara.
Sconto del 10%, ed anche in questo caso si tratta di una novità, per le donne che viaggiano sole o con minori nelle ore notturne, così come è una novità del nuovo listino lo sconto, ancora una volta del 10%, per tutte le corse di pensionati e disabili muniti di abbonamento agevolato Seta.
“E’ una giornata importante per il mondo dei taxisti carpigiani – ha sottolineato il vicepresidente di Cotamo, Antonio Altiero - visto che oggi presentiamo il coronamento di un dialogo che ha avuto in Stefania Gasparini e Emanuela Pezzali interlocutrici attente e disponibili. Del resto, gli obiettivi della trattativi erano comuni: tutelare le imprese e i consumatori”. “Crediamo – ha commentato proprio Stefania Gasparini – che il taxi sia a tutti gli effetti un servizio pubblico e per questo vorrei sottolineare l’importanza delle tariffe privilegiate per le fasce di utenza per diverse ragioni più deboli”.
“Sono undici le auto in circolazione nell’Area, di cui nove aderenti al consorzio. Le corse, nel 2019 sono state poco meno di 27mila, con una crescita di oltre il 10% rispetto all’anno precedente. Un’attività che ha un ruolo importante: pensiamo solo al trasporto dei tanti giovani che, il venerdì o il sabato sera, fanno ricorso al nostro servizio per evitare spiacevoli situazioni legate alla guida e alla sicurezza” - chiude Andrea Milani, in rappresentanza dei taxisti carpigiani aderenti al Cotamo.