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Annalisa Arletti è il candidato unitario del centrodestra carpigiano. Infatti Michele Barcaiuolo, in qualità di presidente regionale di FDI, nell’incontro avvenuto oggi in regione ha proposto e ottenuto la convergenza sul nome della moglie.
Ma Bologna è lontana da Carpi. Dove il civismo ha sempre ottenuto risultati a due cifre. Nell’ultima settimana sono apparsi sui giornali diversi articoli su Simone Morelli – pronto a scendere in campo dopo aver superato brillantemente le avversità degli ultimi anni.
Ma fra gli addetti ai lavori stanno circolando insistentemente alcuni altri nomi molto forti: il primo dei quali è quello di Corrado Faglioni (nella foto), ingegnere di Enerplan. Faglioni è salito alla presidenza della Fondazione Cassa Carpi nel 2018, grazie al supporto diretto della diocesi e dello stesso Morelli.
Nel 2022, a fine mandato, c’è stata la rottura con i sindaci del territorio, accusati di utilizzare la Fondazione come un bancomat. Il suo nome era comparso in un sondaggio la scorsa estate, assieme a quello di altri imprenditori - fra i quali Gianguido Tarabini, Paola Ruggiero e Flavia Fiocchi – che però si sono via via sfilati dalla competizione. Era circolato anche il nome di Giovanni Arletti della Chimar, che a sua volta avrebbe però declinato.
Sulla candidatura di Faglioni, esattamente come a Mirandola, potrebbero poi convergere i politici locali in contrasto con i vertici del partito. Primo fra tutti il collega progettista ingegnere Massimo Barbi, di Forza Italia – che assieme al collega di partito Antonio Platis si spese pro Faglioni al momento della sua nomina a presidente. Anche alcuni esponenti della Lega potrebbe convergere su Faglioni, del resto qualche giorno fa il referente locale e vicepresidente provinciale del carroccio Giulio Bonzanini aveva aperto al civismo. Non va poi dimenticato che Faglioni potrebbe ottenere senz’altro l’appoggio di quelle componenti cattoliche che fanno ancora riferimento al vescovo emerito Francesco Cavina.
Per questo, la decisione di oggi a Bologna potrebbe avere degli strascichi e delle fratture, che sarà possibile valutare solo nelle prossime settimane.
Magath
Magath Ing
Dietro allo pseudonimo Magath un noto personaggio modenese che racconterà una Modena senza filtri. La responsabilità di quanto pubblicato da Magath ricade solo sul direttore della te..
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