Ma ora la situazione pare sfuggita di mano al Pd che dopo aver chiesto le dimissioni di Morelli e non avendole ottenute ha dovuto ripiegare ostentando fiducia. Con Morelli si sono schierati buona parte dei cattolici (in primis il senatore Edoardo Patriarca che con Morelli condivide la militanza nell'associazione Sistema Futuro) ma anche l'ex sindaco Campedelli, mentre i suoi avversari sono Bellelli stesso e il (debole) segretario provinciale Davide Fava.E' in questo schema che si inserisce la figura dell'assessore Stefania Gasparini, ex Cisl, anti-richettiana e sostenuta dagli ex Ds romani con il candidato favorito alla segreteria Pd Nicola Zingaretti in testa. Obiettivo della Gasparini è saldare le (per ora presunte) responsabilità di Morelli con quelle del sindaco Bellelli per provare a costringere il Pd a cambiare il candidato in corsa e puntare sulla sua figura. In alternativa? Scalzare Enrico Campedelli (forte del patto con Morelli) dal trono di consigliere regionale Pd alle elezioni di fine 2019. Il tutto con un Pd carpigiano sempre più in crisi e con le opposizioni 5 Stelle con Monica Medici e centrodestra con Roberto Benatti (il primo a sollevare il caso questa estate proprio attraverso La Pressa) pronte ad approfittarne, Leo
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>