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Rotatoria fuori dall'autostrada e lo sblocco delle procedure per il sottopasso di Cibeno. Sono due opere a cui pensa Annalisa Arletti, candidata sindaco del centro destra a Carpi e inserite nel programma elettorale, sulle quali ha interpellato direttamente il governo. La risposta del Viceministro alle infrastrutture ai trasporti Galeazzo Bignami è arrivata a stretto giro. 'E non solo perché Annalisa è persona seria e onesta e di grande impegno politico ma perché si è interessata, così come non hanno fatto altri. Da Viceministro, rappresentante delle istituzioni, rispondo a chiunque ma nessuno fino ad ora e ultimamente, da altre parti politiche lo ha fatto. Annalisa Arletti sì. Ho così chiamato RFI e mi è stato confermato un incontro con l'Amministratore Delegato la prossima settimana. Verificheremo a che punto siamo e come si può procedere per dotare Carpi di una opera strategica e attesa' - rassicura Bignami.
'Puntando anche sull'ottimo rapporto con il governo, e sulle idee chiare sul rilancio di Carpi, crediamo di potere garantire un buona amministrazione e, da subito, proporre idee e progetti concreti puntando sulle imprese. Come? Recuperando competitività, attrattività e centralità negli anni perdute. Dalle infrastrutture alla leva fiscale' - afferma Arletti che snocciola alcuni numeri di una crisi del comparto industriale dalla quale Carpi non si è mai davvero ripresa. 'A Carpi ci sono 6700 imprese, negli ultimi anni ne abbiamo perse 500. Molte delocalizzano, altre chiudono e altre che un tempo sceglievano Carpi per insediarsi, preferiscono altri contesti. Noi abbiamo gli strumenti e la proposta politica per invertire una tendenza che ha portato la nostra città e il distretto a non essere più centrale e attrattiva.
Agevolazioni fiscali per affitti cammierati, riduzione dell'IMU per i tanti capannoni sfitti nelle zone inustriali ma soprattutto un programma per adibirli ad altre possibili funzioni. Vogliamo sviluppare ulteriormanete l'esperienza di Carpi Fashion System e fermare quella dei grandi supermercati e centri commerciali. Carpi, su questo fronte, ha già dato' - continua Arletti.
'Il centro destra ha maturato in questi anni una classe dirigente capace e pronta ad amministrare questo territorio, che ha bisogno di invertire la tendenza e che dalla crisi del settore primario della maglieria non ha mai trovato una via di uscita. Una alternativa a una classe politica che tra gli ultimi atti ha deciso da anni di svendere Aimag, unico gioiello pubblico del territorio, ad Hera' - ha affermato il senatore Michele Barcaiuolo. 'Una mossa talmente vergognosa e contro gli interessi dei cittadini e del territorio, da spaccare il PD e quella parte intellettualmente onesta della bassa modenese che si oppone a questo scempio'. Ultima stoccata del senatore Barcaiuolo alle divisioni del centro-sinistra. 'Da un lato abbiamo un centro destra coeso e compatto, dall'altro una coalizione divisa in due dove un parte per interessi elettorali e non della città si allea anche con chi ha portato in tribunale il giorno prima. Quando gli accordi sono fatti sul potere e non sulle idee e sulla visione, difficilmente riescono'.
Gi.Ga.
Redazione Pressa
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