Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
La Casa della Salute “Regina Margherita” di Castelfranco Emilia, sede anche di un Ospedale di Comunità (OsCo) e un Hospice, attualmente non ospita al suo interno degenze covid. La scelta di una Casa della Salute che ancora si mantiene covid-free risponde all’esigenza di un presidio sanitario pienamente accessibile ai cittadini che devono effettuare prestazioni. All’interno della struttura sono presenti ambulatori per l’assistenza primaria (studi dei Medici di Medicina Generale, punto infermieristico e per la terapia iniettoria, ecc.); servizi e ambulatori specialistici (punto prelievi, medicina riabilitativa, centro dialisi, cardiologia, chirurgia generale, terapia antalgica, ecc.); chirurgia ambulatoriale polispecialistica (oculistica, ortopedia, ginecologia, ecc.); prevenzione (vaccinazione adulti e bambini) e punto di primo intervento. In particolare, è stata incrementata l’attività della piattaforma chirurgica ambulatoriale per compensare la chiusura temporanea di alcune sale operatorie nel resto della provincia, come ad esempio il blocco operatorio di Mirandola, riconvertito in terapia semintensiva Covid.
Per soddisfare le liste d’attesa è stata introdotta anche una sessione pomeridiana per Chirurgia Dermatologica, Oculistica ed Endoscopia digestiva. Ha inoltre ampliato il servizio di vaccinazione antinfluenzale la Pediatria di Comunità della Casa della Salute, che proprio in questi giorni sta terminando la somministrazione delle dosi ai bambini fragili del territorio. Prosegue anche l’attività della Neuropsichiatria Infantile, con il personale medico impegnato nella presa in carico dei minori sia in presenza che a domicilio e tramite videochiamate. Sono poi completamente ‘covid free’, al momento, sia l’Hospice che l’Ospedale di Comunità. Quest’ultimo ha a disposizione 18 posti letto e garantisce, in particolare, l’assistenza a pazienti provenienti da altri ospedali, che necessitano di un ultimo periodo di osservazione e riabilitazione prima delle dimissioni definitive.
“Quella di una struttura che si mantenesse dedicata ai cittadini e ai pazienti non covid è stata una scelta aziendale ragionata che cerchiamo di mantenere, alla luce del fatto che nessuno dei nostri reparti e ambulatori è stato colpito dal virus – dichiara la direttrice del Distretto sanitario di Castelfranco Emilia, Federica Rolli -. Si tratta di una decisione lungimirante che al momento ci permette di continuare tutte le nostre attività, in particolare le dimissioni protette delle persone ricoverate negli ospedali della provincia che vengono ospitate nel nostro Ospedale di Comun ità. Per questo è ancora più importante, per i nostri cittadini, il rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza, a tutela di tutto il nostro sistema sanitario”.
“Tutte le prestazioni della Casa della Salute stanno procedendo, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza richieste per accedere a una struttura sanitaria – afferma Emanuela Malagoli, responsabile organizzativa della Casa della Salute ‘Regina Margherita’ -. Questo ci ha permesso di incrementare alcuni servizi, tra cui la disponibilità delle sedute di chirurgia ambulatoriale e le vaccinazioni pediatriche a servizio dei cittadini del territorio”.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>