Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'All’incirca una mese fa abbiamo invitato per la seconda volta il sindaco di Carpi Alberto Bellelli ad un incontro pubblico con il sindaco di San Prospero Sauro Borghi al fine di informare la comunità sulla vicenda Aimag. Il nostro obiettivo era quello di consentire a tutti di poter cogliere il senso e la direzione di ciò che sta avvenendo in merito ad un’azienda che con i propri servizi incide profondamente sulla qualità della vita dei cittadini. Il sindaco di San Prospero ci ha da tempo comunicato la sua disponibilità, ma quella del sindaco di Carpi non è mai pervenuta, il nostro invito non è stato accettato'. Così il Comitato Aimag per il Territorio interviene sul caso Aimag e sul ruolo sempre più dominante di Hera.
'Nel momento in cui i cittadini votano danno certo per scontato che gli eletti nelle amministrazioni pubbliche siano del tutto aperti all’informazione nei loro confronti, soprattutto quando su una tema esistano posizioni fortemente differenziate che rischiano di non essere comprese per il senso che riflettono. Certo il sindaco di Carpi questo lo sa bene e quindi sa anche che la lacunosità dell’informazione si ripercuoterà sulla reputazione sua e del partito che rappresenta e l’ha sostenuto. Ci siamo allora chiesti quali possano essere le ragioni che lo inducono a non dedicare una parte del suo tempo a questa iniziativa - continua il Comitato -. Potrebbe essere che sia troppo impegnato e che ritenga di avere cose più importanti da fare. Può essere che pensi che l’argomento sia troppo difficile da spiegare a persone che non possiedano adeguate competenze.
Come pure che ritenga che il confronto possa solo creare ulteriore confusione al di là di quella che già c’è. Ma potrebbe anche ritenere che questo argomento non interessi ai cittadini. Va da sé che potrebbe non riconoscere valore al Comitato Aimag per il Territorio che lo ha invitato, che pure è composto da cittadini. Crediamo di poter escludere che tema di non saper rispondere a qualche puntuale domanda o che tema di poter essere sottoposto a provocazioni difficili da gestire'.
'In ogni caso, le ragioni possono essere innumerevoli e magari ci è sfuggita la sua. Ma tutte hanno un tratto comune: il basso livello di considerazione della cittadinanza che il Sindaco in questo modo manifesta. Sembra quasi che per lui i cittadini esistano solo nel momento del voto, quando li si va a cercare, ma i cittadini sono lì sul territorio in ogni momento ed hanno diritto ad essere puntualmente informati in forme semplici e pacate, soprattutto su decisioni per le quali non sono mai stati consultati e che avranno effetti diretti sulla qualità della vita di ognuno, in un senso o in un altro, magari migliorandola, chissà? Non avendo potuto sentirlo di persona su questo argomento, sempre disponibili però ad organizzare questo incontro, per il momento non possiamo fare altro che informare i cittadini di questo suo atteggiamento' - chiude il Comitato.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>