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“La possibile chiusura del punto nascite dell’Ospedale di Pavullo rappresenta sicuramente una cattiva notizia per tutti i cittadini della nostra montagna. La nostra comunità rischia di perdere un servizio importantissimo, anche per le sue ricadute sul piano culturale e identitario: oltre alla prioritaria necessità di un’assistenza vicina non vogliamo infatti sminuire ma anzi rivendichiamo con forza l’orgoglio di poter dire, anche in futuro, Sono nato a Pavullo”.
A parlare è il Pd di Pavullo che con una nota ufficiale 'si fa portavoce delle preoccupazioni espresse dai cittadini sulla possibile chiusura del Punto nascite dell’Ospedale di Pavullo'. E il Pd di Pavullo attacca l'amministrazione di centrodestra, dimenticando che la scelta rientra nel quadro delle scelte sulla sanità attuate dalla giunta regionale targata Bonaccini e quindi Pd. Bonaccini e Venturi che peraltro avevano sempre manifestato il loro intento a chiedere una deroga per la realtà pavullese al limite fissato a 500 parti l'anno.
'La scelta di chiudere il punto nascite, frutto di direttive OMS e ministeriali riguardanti parametri di sicurezza per mamme e bambini, si scontra con le esigenze di un territorio come il nostro ricco di potenzialità che necessitano però di essere integrate da infrastrutture e servizi - afferma il Pd locale -. In passato, come centrosinistra, ci siamo sempre attivati e battuti, con il coinvolgimento e il contributo importante dei comitati cittadini locali, per il mantenimento e il potenziamento dei servizi offerti dal nostro Ospedale.'.
E poi l'attacco al centrodestra: 'non possiamo oggi non rilevare come vi sia uno scarto importante tra le dichiarazioni effettuate in campagna elettorale dal sindaco Biolchini e l’andamento delle cose: nella gestione di questo delicato passaggio vi è stata una carenza di protagonismo e di coinvolgimento da parte dell’attuale Amministrazione, una difesa debole degli interessi della nostra comunità nell’ambito della conferenza sociosanitaria di cui il sindaco Biolchini fa parte, un mancato coinvolgimento preventivo delle minoranze consiliari e delle forze politiche e sociali locali che avrebbe potuto essere molto utile alla causa comune: il riflesso di un inerzia e di un immobilismo percepibili dalla cittadinanza purtroppo non solo per questo argomento'.
Insomma, per il Pd pavullese la colpa della chiusura dell'ospedale di Pavullo è di Biolchini. Basta crederci.
Redazione Pressa
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