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Ieri il Comune di Sassuolo ha ospitato il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal Prefetto a seguito della richiesta del sindaco. Presenti alla riunione, oltre al sindaco di Sassuolo, il presidente della Provincia di Modena e i vertici delle forze di polizia, con la partecipazione dei comandanti dei presidi locali della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale di Sassuolo.
Nel corso della riunione si è fatto il punto sulla situazione della sicurezza pubblica passando in rassegna i dati sulla criminalità nell’ambito del Comune di Sassuolo nel più ampio quadro del distretto.
Al riguardo, si è preso atto di una diminuzione complessiva dei reati nel 2018 rispetto al 2017, dato che trova riscontro anche negli altri Comuni dell’Unione del Distretto Ceramico. A Sassuolo il decremento è quasi del 15 per cento.
In particolare, i furti sono calati di circa il 17% seguendo un trend in discesa in atto dal 2016, specialmente per quelli in abitazione. Quasi dimezzati i furti in esercizi commerciali rispetto al 2017.
In significativo aumento gli arresti e le denunce operate dalle Forze dell’ordine; in aumento anche la percentuale dei reati per i quali sono stati individuati i responsabili, rispetto a quelli perseguiti.
Sono stati esaminati con grande attenzione i fenomeni che destano maggiore allarme sociale, perché toccano più da vicino la vita quotidiana dei cittadini, fra i quali i furti in strada; a questo proposito si registra una diminuzione dei furti con destrezza cui fa riscontro un aumento di pari entità delle rapine sulla pubblica via. Presenti inoltre liti in strada, vandalismi, molestia e disturbo delle private occupazioni, causate anche da stati di alterazione alcolica e da stupefacenti.
'A tali fenomeni si dedicherà la massima attenzione, anche avvalendosi degli strumenti di sicurezza urbana di recente introdotti nell’ordinamento - si legge in una nota della prefettura - In generale, i dati esaminati hanno consentito di riscontrare l’efficacia dell’azione dei presidi locali delle Forze di polizia, cui si accompagnano periodici e frequenti servizi straordinari di controllo integrato del territorio con la partecipazione coordinata della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia locale, secondo un modulo collaborativo ormai consolidato nella provincia, e con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia'.