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'Perché non è stato individuato un albergo Covid a Pavullo o nei comuni vicini? Perché non è sato istituito un numero telefonico presso i Servizi sociali per chi è in isolamento e non può farsi recapitare farmaci, spesa e pasti? Perché non è stato coinvolto il mondo del volontariato, peraltro sempre attento ad aiutare? Perché non si è fatto un coordinamento tra le forze di polizia per potenziare i controlli?' Sono solo alcune delle domande che il Partito democratico di Pavullo rivolge alla Giunta Biolchini.
“Il Covid ci costringe a una realtà peggiore di quella che potessimo immaginare, con numeri impensabili. Oltre a chi è colpito dalla malattia, c'è chi è costretto a chiudere la propria attività e chi perde il lavoro, restando senza prospettive per il futuro. Chi è più debole e chi non ha tutele è costretto a sperare che, nella migliore delle ipotesi, passi tutto in fretta.
Davanti a tutto questo la Giunta di Pavullo cosa fa? Si richiude nelle sue 'competenze residuali'. Abbiamo visto interventi di cittadini che chiedono al sindaco di assumere l’atteggiamento che sarebbe richiesto dalla funzione ricoperta. Ma la questione in realtà riguarda tutta la Giunta, che non ha mai fatto sentire la sua voce se non per rilanciare i comunicati ufficiali. Si chiede a gran voce un sussulto di consapevolezza, che si traduca in un cambio di passo nell'affrontare questa emergenza. Ma non un richiamo generico ad una maggiore presenza, ma la necessità di affrontare questioni concrete. Ad esempio, perché insieme con le autorità e con Federalberghi non si sono attivati per reperire luoghi in cui si possa trascorrere l'isolamento per chi non ha la possibilità di stare in casa e rischia di contagiare i familiari, i famosi Covid hotel? - afferma il Pd - Magari anche nei comuni vicini.
Perché non hanno istituito un numero telefonico presso i servizi sociali, per chi è in isolamento e deve farsi recapitare farmaci, spesa, pasti od ha altre necessità? Il mondo del volontariato è sempre attento e attivo per dare una mano, cosa che già fa ma perché non farsi carico di governare questo supporto? Perché non si è fatto un coordinamento tra le forze di polizia per potenziare i controlli, dei quali mai come adesso ci sarebbe bisogno? E, in generale, perché questa Giunta non si è posta una domanda: ci sono altre risorse nella nostra comunità che possono aiutare i nostri concittadini? Sono solo pochi esempi ed altri se ne potrebbero fare, ma niente, fin dall'inizio della pandemia non si è visto nulla di tutto questo. E non si dica che le norme sono complicate o che non si ha la competenza per fare queste cose. Potrebbe sembrare buona amministrazione, basta un po' di buona volontà. Per ultimo, a settembre il governo stanzia 250.000 euro. Progetti per l'utilizzo? Nessuno, anzi, rinviano tutto a gennaio del prossimo anno. Senza parole”.
Redazione Pressa
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